Centro per l’Autismo di Avellino, il Prefetto accende la luce

Il rappresentante di Governo Paola Spena ha assunto un'iniziativa per sbloccare lo stallo in cui versa da anni la struttura di Valle. Gli impegni di Comune e Asl

Il Prefetto Paola Spena ha assunto un’iniziativa per sbloccare lo stallo in cui versa da anni il Centro per l’Autismo di Avellino. Dopo l’accorato invito giunto da Vescovo, monsignor Arturo Aiello, ma anche «per corrispondere alle molteplici esigenze che vengono segnalate dal territorio», come ha poi fatto sapere attraverso una nota, il Prefetto di Avellino ha riunito questa mattina da remoto le parti interessate alle procedure.

Il Prefetto di Avellino, Paola Spena

Si è fatto il punto sullo stato di avanzamento del programma realizzativo  per contribuire ad accelerare le iniziative e le azioni ancora necessarie per l’attivazione definitiva della struttura. Il confronto, che è stato coordinato dal Capo di Gabinetto della Prefettura, ha visto la partecipazione del Sindaco di Avellino e del Direttore Generale dell’Asl. La riunione «è stata utile per chiarire, da una parte gli interventi che il Comune sta portando avanti per concludere i lavori volti a rendere disponibile l’immobile, dall’altra, per definire i servizi e le attività che l’Asl. intende trasferirvi», riferisce la Prefettura.

CONCORDATO IL PERCORSO PER SBLOCCARE DEFINITIVAMENTE IL CENTRO PER L’AUTISMO DI AVELLINO. ORA TOCCA A COMUNE E ASL. Il Prefetto ritiene definito il percorso, stando a quanto si legge nella nota, comprendendo anche le richieste venute dai cittadini. «Grazie all’ampia collaborazione interistituzionale che si è registrata nel corso della riunione, si è convenuto sulla necessità di promuovere ogni azione utile nell’interesse dei soggetti affetti da autismo, condividendo il carattere di semi residenzialità che la struttura dovrà rivestire, con spazi adeguatamente realizzati per andare incontro alle specificità dei pazienti ed ai bisogni delle famiglie».

La manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante

GLI IMPEGNI ASSUNTI DALLE PARTI. L’Amministrazione Comunale si è impegnata a comunicare, a stretto giro, lo stato di avanzamento dei lavori ed il cronoprogramma per il completamento delle opere, cui farà seguito il rilascio delle certificazioni di rito, richiedendo contestualmente all’A.S.L. il dettaglio delle attività che saranno svolte all’interno della struttura. L’Azienda Sanitaria, d’altra parte, ha assicurato di specificare i servizi che saranno allocati presso il nuovo Centro, tenendo conto del quadro normativo istitutivo dei Centri Unici per neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, prevedendo, quindi, percorsi dedicati ai pazienti con disturbi dello spettro autistico, under ed over 18, ed un’assistenza semiresidenziale secondo modalità analoghe a quelle offerte dal Centro di Sant’Angelo dei Lombardi.

LA PREFETTURA PRENDE ATTO DELLA BUONA VOLONTÀ E SEGUIRÀ L’ITER. La Prefettura prende atto della «riconfermata grande attenzione e sensibilità sul tema, particolarmente avvertito dal territorio, dove sono presenti anche molte associazioni che operano per il benessere di minori e adulti con autismo, e che rappresenta per tutti una priorità da garantire». In questo scenario, «seguirà con costanti aggiornamenti la situazione, al fine di monitorare gli sviluppi delle iniziative e degli interventi che sono stati illustrati, per riuscire a potenziare, in tempi celeri, una rete di assistenza adeguata ed efficiente». Ora tocca a Comune di Avellino e Asl.


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