Avellino, allarme smog. Ciampi: blocco del traffico anche per Diesel euro 4 e Benzina euro 3. L’ordinanza

IL SINDACO INASPRISCE LE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE NEL CAPOLUOGO: STOP NELLE FASCE 8-14 e 15-20. L'assessore Mingarelli: “A breve convocheremo i Comuni limitrofi L'inquinamento non dipende soltanto dalla città, occorre una strategia coordinata"

Dopo 35 sforamenti dei tetti di inquinamenti tollerabili si annuncia una nuova ordinanza anti smog del Comune di Avellino. Il sindaco Vincenzo Ciampi annuncia misure urgenti per “tutelare la salute dei cittadini”, mentre l’assessore Mingarelli: “A breve convocheremo i Comuni limitrofi: “L’inquinamento non dipende soltanto dal capoluogo”.

L’ORDINANZA SINDACALE DEL 15 NOVEMBRE | Scarica l’allegato

Il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, durante una conferenza stampa

STOP NELLE FASCE 8-14 e 15-20 FINO AL 31 DICEMBRE. Il divieto di circolazione stabilito dalla nuova ordinanza «sarà esteso anche ai mezzi Euro 4 per i motori diesel e fino ad Euro 3 per i motori a benzina», fa sapere il Comune di Avellino con una nota diffusa oggi. «Il divieto è previsto dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20 sull’intero territorio comunale». Inoltre, si legge ancora, «si aggiungono due domeniche ecologiche, previste per il 18 ed il 25 novembre prossimi.

«Eminenti studi confermano che non vi sono più dubbi sul fatto che l´inquinamento atmosferico rappresenti un rischio per la salute umana», perché «l’nquinamento atmosferico non agisce soltanto sull’apparato respiratorio». Secondo Ciampi «batteri, virus e allergeni come i pollini, o le sostanze contenute nel fumo di tabacco possono causare anche altri disturbi a livello più generale così come le sostanze inquinanti presenti nell’aria».

SARANNO CONVOCATI I COMUNI LIMITROFI. «Siamo putroppo difronte ad un vero e proprio allarme smog, è un’emergenza che dobbiamo tamponare». Per questo invitiamo i cittadini a collaborare per il loro bene e per la salute dei loro figli. L’amministrazione comunale sta studiando ogni possibile soluzione per limitare i possibili disagi. L’assessore all’Ambiente Massimo Mingarelli annuncia «la convocazione dei sindaci dei Comuni che hanno sottoscritto l’Accordo per l’adozione di azioni congiunte volte al miglioramento della qualità dell’aria, per sollecitarli ad applicare anche sui loro territori le stesse misure». Serve una strategia coordinata. «Il Comune di Avellino può essere virtuoso quanto vuole, ma anche gli altri enti devono fare lo stesso, altrimenti si rende tutto inutile». A questo proposito «vorrei sottolineare che le rilevazioni della centralina Arpac AV41-Avellino, come recita del resto lo stesso Accordo, sono da ritenersi alla qualità dell’aria del nostro capoluogo e dei comunil limitrofi». Purtroppo, prosegue l’assessore Mingarelli «il problema delle polveri sottili è al suo punto più critico. Il dato del 35mo sforamento, oltre a confermare che le misure antismog che abbiamo intrapreso in anticipo erano necessarie, confermano altresì che, da oggi, siamo obbligati ad assumere misure più incisive, in attesa di misure alternative che stiamo vagliando attentamente».


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