Polveri sottili, Avellino è la peggiore in Italia. In coda anche per le perdite idriche

Il Rapporto sull'Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente, realizzato con il contributo scientifico dell'Istituto di Ricerche Ambiente Italia e in collaborazione con il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, boccia le politiche ambientali del capoluogo e mette a nudo la paralisi dell'urbanistica nell'ultimo decennio. La città è penultima in Campania, smaccatissima dalla migliore a livello regionale, Benevento

Avellino è la città peggiore in Italia per la concentrazioni di polveri sottili. Lo dice il Rapporto sull’Ecosistema Urbano 2018 redatto da Legambiente. Ma non brilla globalmente la sua performance ambientale dell’ultimo anno.

Il capoluogo irpino non fa eccezione nel panorama delle città meridionali su tutti gli indicatori in materia ambientale. Resta in fondo alla graduatoria, 76esima. «In coda rimane una maggioranza di realtà meridionali e la Sicilia è di gran lunga la regione più in sofferenza. Catania chiude in fondo alla graduatoria dei 104 capoluoghi di provincia e altre quattro città dell’isola (Agrigento, Palermo, Siracusa e Trapani) si collocano tra le ultime 10», si legge sull’edizione online de Il Sole 24 Ore, citando il Rapporto sull’Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente, realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e in collaborazione con il quotidiano economico Il Sole 24 Ore.

E proprio il Sole 24 Ore ha pubblicato le tabelle analitiche, con le posizioni delle città per singolo ambito. Avellino è clamorosamente la peggiore in Italia per le polveri sottili (102esima), così per le perdite idriche e i consumi idrici (101esima e 100esima), anche se a sorpresa è seconda nella capacità di depurazione. La qualità dell’aria la vede in posizioni migliori per la concentrazione di ozono (14esima) e biossido di azoto (41esima). A metà classifica per l’offerta di trasporto pubblico (62), bassa incidenza degli incidenti mortali (16esima). Ancora male sulla raccolta differenziata (68), ma bene sui rifiuti prodotti (33). Avellino è 98esima per le isole pedonali, mentre si distingue per l’energia rinnovabile, occupando il 22esimo posto.


LA TABELLA PUBBLICATA DA IL SOLE 24 ORE

Tabella pubblicata da Il Sole 24 Ore sulla misura del verde urbano con riferimento Avellino

AUTOSTAZIONE, TRASPORTO PUBBLICO E CARENZE INFRASTRUTTURALI. Il problema di Avellino è, come si sapeva, la qualità dell’aria, conseguenza della incapacità di tutte le amministrazioni, da quella di Giuseppe Galasso in poi, di affrontare e risolvere il nodo del terminal innanzitutto. Pesa anche la mancanza di adeguati controlli sui sistemi di riscaldamento privati e una insufficiente rete stradale interna ed esterna. Ogni giorno la popolazione reale di Avellino si raddoppia per l’afflusso di persone dirette alle varie destinazioni interne alla provincia, grazie ai due caselli, all’impatto del traffico della Ofantina bis (certificato da vari studi), per l’arrivo di utenti dei servizi pubblici, delle scuole, degli uffici, delle attività commerciali. L’impatto di questo volume di traffico e persone, da decenni noto alle amministrazioni comunali perché certificato dagli Studi sul Sistema Urbano commissionati alle Università della Campania. Nonostante dal 2006 il Capoluogo disponga di un piano urbanistico contenente previsioni per precise per implementare la rete stradale, distribuendo il traffico su spazi più ampi, decongestionando il centro, la mancanza di investimenti legati alla incapacità di gestire il meccanismo della perequazione e il confronto con gli operatori, tiene ferme le politiche urbanistiche approvate tra il 2000 e il 2003, salvo pochi interventi realizzati sotto l’amministrazione di Paolo Foti dopo il 2013.


IL PODIO ITALIANO NELLA TABELLA DE IL SOLE 24 ORE

Tabella pubblicata da Il Sole 24 Ore sulle migliori città italiane per verde e salubrità

PENULTIMA IN CAMPANIA. Impietoso il paragone con le altre città italiane. Guidano la classifica Mantova, Parla e Bolzano, mentre tra le città meridionali è clamoroso il miglioramento di Cosenza, che arriva nelle prime dieci posizioni assolute. In Campania la situazione di Avellino è drammatica, scivolata al penultimo posto dopo Napoli (89esima). Davanti al capoluogo irpino Benevento (40esima), Salerno (54esima) e Caserta (57esima).

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