Grottaminarda – Semaforo verde al casello di Grottaminarda per i mezzi pesanti. Dal prossimo primo ottobre è prevista infatti la riapertura al transito di tir e veicoli di grosso calibro.  I lavori in corso al cavalcavia di svincolo per la città dei servizi ufitana devono terminare entro il 30 settembre. Così da Ordinanza emessa dalla Direzione VI Tronco di Cassino (Autostrade SPA).

L’intervento in corso dallo scorso 14 settembre riguarda lavori di “manutenzione programmata – dichiara Marianna Lorusso addetto stampa società Autostrade – si tratta di un intervento che già rientrava nella pianificazione ordinaria”. Il divieto di transito riguarda i mezzi di massa superiore a 7,5 tonnellate. Tir e autobus di linea in arrivo da Napoli e in uscita verso Bari sono costretti a percorrere percorsi alternativi, quindi per chi arriva da Napoli l’uscita obbligatoria è Benevento (Castello del Lago). Questo lo scenario attuale e presente dal 10 settembre.

Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda

Una seccatura per gli autotrasportatori costretti a rivalersi sulla SS 90 delle Puglie. Non sono stati riscontrati ad oggi disagi particolari alla circolazione in prossimità del casello autostradale. Più intenso invece il flusso di veicoli merci provenienti dalla media valle del Calore fino a Grottaminarda (toccando Venticano, Mirabella Eclano e Passo Eclano).

Quello di Grottaminarda rappresenta un tassello del puzzle di cantieri aperti dalla società Autostrada per garantire i viaggi in sicurezza. Intanto il Comune di Grottaminarda di suo, rispetto ai ponti che ricadono nel suo territorio, ha chiesto interventi di monitoraggio e controllo all’Ente Provincia “per garantire sicurezza ai cittadini – dichiara il sindaco Angelo Cobino – il livello di attenzione sulla sicurezza delle infrastrutture è cresciuta e mi pare giusto. Quindi anche noi – prosegue il primo cittadino – per quanto di nostra competenza monitoriamo affinchè le nostre strade e, a maggior ragione i piccoli ponti, siano in ottime condizioni”.

PER INFORMAZIONI | Autostrade per l’Italia

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