Comune di Avellino verso
elezioni anticipate
Forza Italia frena su Ciampi

OPPOSIZIONI PRONTE ALLA SPALLATA. Mentre il sindaco di Avellino
cerca l'intesa con i nuovi alleati del Centrodestra, sull'altro fronte
sembra ormai pronta un'azione di forza per archiviare
la prima amministrazione pentastellata della storia cittadina

Mentre al Comune di Avellino le forze di opposizione puntano allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale e ad elezioni anticipate nella prossima primavera, scoppia il giallo tra gli Azzurri, che in queste ore stanno definendo il sostegno alle linee programmatiche proposte dal Sindaco Vincenzo Ciampi.

Con un tweet a caratteri maiuscoli il coordinatore regionale di Forza Italia esprime il proprio stupore per l’iniziativa in atto ad Avellino.

IL tweet di Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia

 

 

 

 

 

Senza prendere una posizione che appare comunque bene espressa dal suo stupore, De Siano chiarisce di non sapere delle intenzioni del gruppo consiliare avellinese di stringere alcuna intesa per sostenere l’amministrazione pentastellata e preannuncia un incontro per chiedere chiarimenti al Coordinamento provinciale irpino. Venerdì De Siano vedrà il senatore Cosimo Sibilia ed Ines Fruncillo, tra gli altri, per approfondire la questione e stabilire la linea da seguire.

VERSO IL VOTO ANTICIPATO. Prevale l’opzione delle dimissioni di massa sulla ipotesi della sfiducia, ma le forze del Centrosinistra hanno raggiunto l’intesa per azzerare l’amministrazione di Avellino, provocando lo scioglimento del Consiglio.

Si profila la possibilità di elezioni anticipate in primavera, quando già un corposo numero di amministrazioni locali sarà chiamato al rinnovo delle rappresentanze.

Potrebbe chiudersi già entro domani l’esperienza al Comune di Avellino del Sindaco pentastellato Vincenzo Ciampi, con il briefing decisivo tra i consiglieri disponibili allo scioglimento del Consiglio. Anche gli ultimi indecisi nelle fila del Centrosinistra avrebbero sciolto la riserva a favore di un’azione diretta a prendere atto che no ci sono più le condizioni per portare avanti l’attuale amministrazione.

L’operato di un primo cittadino privo di maggioranza dovrebbe improntarsi al dialogo con il Consiglio, sede del consenso cittadino al di là degli steccati politici. In particolare, si ritiene lesivo dell’interesse pubblico consentire di lasciare la citta nel guado, senza una guida ed un progetto per affrontare i problemi veri della comunità.

Ad Avellino per tutta la giornata di ieri si sono rincorse voci di una possibile svolta a piazza del Popolo. A poche ore dalla conferenza dei capigruppo che ha messo in calendario ancora una volta la discussione delle linee programmatiche, tra i consiglieri del Centrosinistra, così come nel gruppo guidato da Luca Cipriano, sembra maturare la consapevolezza che lo scioglimento anticipato della consiliatura sia l’unica soluzione praticabile a questo punto.

Determinante nella scelta, l’atteggiamento del primo cittadino, ritenuto fin qui inadeguato nel ruolo e nella funzione, non solo per la mancanza dei numeri necessari in aula, ma anche e soprattutto per non aver mai provato credibilmente a costruire una maggioranza per affrontare i temi nell’agenda cittadina.

Perfino la compagine di Gianluca Festa, certo quella meno convinta della necessità di uno scioglimento così repentino del Consiglio, avrebbe maturato il convincimento che l’ora della sfiducia è ormai prossima.

In queste opre la questione potrebbe sbloccarsi. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti in questi minuti si starebbe discutendo dei dettagli.

A rendere ancora più urgente e perentoria l’opzione delle dimissioni di massa dei consiglieri, soluzione che verrebbe preferita da molti alla sfiducia in aula, i post rivolti dal Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia all’indirizzo di diversi esponenti del Centrosinistra, ma anche lo scoperto tentativo del sindaco di costruirsi una coalizione per le imminenti prossime elezioni anticipate, utilizzando l’ente come base.

Il sindaco nel suo ufficio di piazza del Popolo riunito con gli alleati del Centrodestra

Nel pomeriggio di ieri il Sindaco ha presieduto una riunione per concordare i dettagli del programma da presentare in Consiglio come il testo concordato dai Cinque Stelle con il Centrodestra. La foto ritrae un momento di una riunione tenuta oggi al primo piano di piazza del Popolo. Al tavolo di Vincenzo Ciampi siedono i consiglieri del Centrodestra, oltre che i pentastellati ed è riconoscibile anche Ettore Iacovacci.

Secondo molti osservatori, si starebbe attuando uno schema preciso, mirato a replicare ad Avellino il modello nazionale dell’asse gialloverde. Il passaggio di Sabino Morano alla Lega, nell’ottica di un’operazione decisa del Carroccio, pronto ad assorbire in un nuovo Centrodestra le componenti di Forza Italia rimaste con Cosimo Sibilia e Domenico Gambacorta (vedi: l’analisi). Una prospettiva per ora ancora acerba, ma che nei prossimi mesi, con il sostegno di un’amministrazione comunale con numeri precari e molti alibi sui risultati, potrebbe accompagnare con efficacia in vista delle prossime scadenze.

La svolta potrebbe arrivare nelle prossime ore, quindi. Come ha spiegato il capogruppo dei Popolari a nuovairpinia.it (leggi l’intervista), le opzioni sul tappeto per le forze del Centrosinistra restano due: sfiducia o le dimissioni

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