Mirabella Eclano
I ritardi del “carrettone”

Ritardi nella realizzazione dell'obelisco. Cittadini in apprensione per la manifestazione del 15 settembre prossimo.

Mirabella Eclano – “Nessun bambino a bordo del carrettone. Né tantomeno i buoi ingaggiati per il traino”. Due modifiche al tradizionale trasporto della “base” (da cui il nome “Carro”, appunto) nell’area dove viene montato il tradizionale obelisco in paglia. “Un trattore per lo spostamento e nessun bambino”. A fornirci ragguagli, Oreste Cirillo, ex membro della minoranza del governo locale. Nella giornata di ieri si è riusciti nell’impresa con “una settimana di ritardo” dichiarano sulle pagine social i componenti della “Pro Loco Il Carro”.

Gli aggiornamenti, a seguire, sono tutti rinvenuti dalle pagine social relative all’evento.

Da poche ore è iniziata la costruzione e il montaggio dell’obelisco. Ma la tormenta sulla vicenda non conosce tregua. È di pochi minuti fa la comunicazione on line da parte della “Pro Loco Il Carro” della sospensione lavori causa “il divieto assoluto da parte del presidente della Pro Aeclanum di prelevare dal museo i pezzi della cupola che dovevano essere montati oggi come da noi programmato”. Intanto la comunità ansima in loco e all’estero facendo giungere la propria direttamente dalle pagine web. Dopo “i fatti di Torino”, ma ancor di più, dopo “i fatti” di Fontanarosa che hanno destato grande amarezza in quanti hanno assistito alle immagini in loco e da remoto, la prudenza è salita.

Non pare essere in discussione la tirata. “Ad oggi si stanno predisponendo tutte le necessarie documentazioni da presentare al commissario prefettizio”, alla Dottoressa Elvira Nuzzolo a capo della macchina amministrativa eclanese dal 22 agosto 2018.

Cittadini in apprensione e un po’ smorzati nell’entusiasmo sebbene le particolari attenzioni in termini normativi siano verosimilmente tutte motivate dalla responsabilità di garantire sicurezza durante la manifestazione. La tirata che tradizionalmente viene eseguita “il sabato che precede la terza domenica di settembre”, quest’anno cade il 15 settembre, giorno in cui la Chiesa festeggia la solennità della Madonna Addolorata.

Scontenti e critici molti mirabellani per l’andirivieni di intoppi burocratici che sta mettendo a dura prova devoti e appassionati per quella che è una festa molto sentita. Un misto di sacro e profano, tradizione e folklore. Un appuntamento simbolo dell’appartenenza al territorio. Parte dell’identità storico culturale della città di Mirabella Eclano.

Nella storia passata due volte la comunità ha assistito al crollo dell’obelisco durante la tirata: nel 1881 e nel 1961. Tali incidenti sono considerati da molti cattivo presagio rispetto alle future sorti della comunità locale e dell’intero comprensorio.

Nella descrizione ufficiale della manifestazione, leggiamo: “E’ difficile affermare quale dei due aspetti fondamentali di questa festa- se il sacro o il profano- prevalga sull’altro, perché è proprio la forma sincretica di sacro e profano che vince su tutto, è grazie a questo particolare connubio che il mito si fonde con la storia, per partorire il “gioiello di paglia” che ormai da secoli costituisce il simbolo della comunità mirabellana.

Nelle prossime ore sono attesi tutti gli aggiornamenti e le conferme ufficiali del caso.

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