La Struttura Polifunzionale per la salute di Bisaccia compie un passo in avanti e inaugura la Residenza Sanitaria Assistenziale dedicata alla riabilitazione, al recupero e al mantenimento delle abilità. Si tratta di una delle poche strutture pubbliche di riabilitazione su tutto il territorio regionale, che offre una risposta organizzata e innovativa ai bisogni socio assistenziali e clinici delle persone con disabilità di tipo fisico, psichico e sensoriale non assistibili presso il proprio domicilio.

A celebrare il risultato raggiunto dal Di Guglielmo di Bisaccia, che è stato classificato come laboratorio sperimentale regionale per l’integrazione ospedale- territorio, il governatore campano Vincenzo De Luca, affiancato dalla presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante, il presidente del Consorzio dei Servizi Sociali di Lioni Stefano Farina, il presidente del consiglio dell’ordine dei medici di Avellino Francesco Sellitto, la direttrice del distretto sanitario di Sant’Angelo dei Lombardi Elisabetta Granata, Claudio Rumiano, responsabile Area di Coordinamento della Riabilitazione dell’Asl di Avellino, il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio, il direttore sanitario dell’Asl Emily Vozzella, e i sindaci di Calitri, Lacedonia, Torella e Guardia.

⇒ MONITOR. BISACCIA CUORE DEL NUOVO PIANO SANITARIO

LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA. Il reparto ubicato al terzo piano del Di Guglielmo, è dotato ampi spazi luminosi, attrezzature all’avanguardia e tutti i comfort dedicati agli ospiti non autosufficienti, incluso il ‘giardino d’inverno’, uno spazio interamente verde ubicato nel cuore del reparto, utile a trasmettere tranquillità alle famiglie che attendono. Proprio nel polmone verde della struttura il governatore De Luca ha confermato di inaugurare una delle strutture più belle in dotazione della regione, che mira a completare la riconversione ospedaliera con l’inaugurazione dell’ospedale di Comunità, supportato dai fondi in dotazione del Progetto Pilota per le aree interne.

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LA SFIDA DI DE LUCA AL NUOVO GOVERNO. “Completiamo la dotazione dei posti letto per la riabilitazione pubblica, credo che abbiamo fatto un bel lavoro” esordisce il governatore. “Il nostro obiettivo è quello di bloccare la fuga dalle aree interne, creare lavoro, garantire un futuro e una buona qualità della vita. Due temi mi interessano particolarmente: il tema della sicurezza come bisogno umano fondamentale, che non è una esigenza repressiva autoritaria anche se la sinistra è ottusa su questo punto; e il patto per il lavoro sottoscritto con i presidenti delle regioni del Mezzogiorno, su cui negli anni precedenti avevo incontrato ferme chiusure. Dobbiamo rilanciare questi temi sperando di avere ascolto, altrimenti rimaniamo fuori dalla storia” ha dichiarato. Incalzato dai giornalisti, De Luca è stato sollecitato ad esprimersi sul tema della viabilità delle zone interne, in quanto lui stesso ha confermato disagi nel raggiungere la struttura bisaccese. “Abbiamo stanziato 214 milioni destinati alla Provincia per la viabilità nelle aree interne, con uno sforzo enorme. Stiamo completando la Lioni- Grottaminarda, e se qualcuno pensa di togliere la stazione dell’alta capacità in Valle Ufita dovrà confrontarsi con noi perchè faremo una battaglia” ha tuonato. Poi il riferimento alla recente inaugurazione linea ferroviaria Avellino Rocchetta, su cui “ora dipende dalle amministrazioni locali utilizzare le risorse che abbiamo messo a disposizione per realizzare una bella rete infrastrutturale” come ha puntualizzato.

⇒ DOSSIER.  MEDICI DI BASE E LUNGODEGENZA AL ‘DI GUGLIELMO’

⇒ Sanità e Ambiente. IL GOVERNATORE SU TWITTER

Al terzo piano intanto, non si è fatta attendere la benedizione officiata da Padre Paolo, cappellano del Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, che ha anticipato la visita nel reparto, guidata dai dirigenti medici e dalle autorità locali. L’inaugurazione del centro rappresenta il compimento di un nuovo risultato per la struttura bisaccese, che si aggiunge all’Hospice,  alla lungodegenza e allo Psaut, e che mira a colmare il vuoto creato dal decreto 49 che nel 2010 aveva decretato la chiusura dell’ospedale.

AMBIENTE, LA REGIONE: STOP ALLO SCEMPIO, ORA REGOLE E BONIFICHE. Sull’ambiente, invece, ha sottolineato l’impegno della regione sull’Isochimica, mentre ha confermato la deturpazione paesaggistica delle pale eoliche nel territorio comunale di Bisaccia: “Queste torri di crocifissione sono una ferita al territorio, ma vi garantisco che avremo pale meno impattanti”. Nodo dirimente del suo mandato, il lavoro e le infrastrutture, “per frenare l’emorragia dei giovani e lo spopolamento delle aree interne. Per questo abbiamo lavorato al portale della banda larga, e abbiamo siglato un protocollo per il lavoro (vedi servizio). La bellezza delle aree interne deve essere accompagnata da una reale possibilità di vita. L’irpinia è una provincia curata ed è la zona più civile della regione. Stateci vicino” ha concluso.

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