Nuove fonti per scongiurare una nuova crusi idrica, aumentando la quantità d’acqua nelle case durante l’estate, ma anche interventi sulle reti per ridurre la dispersione e lo spreco. Sono questi gli obiettivi contenuti nel provvedimento con cui la Regione Campania è intervenuta per scongiurare il rischio di una nuova emergenza idrica nei prossimi mesi in Irpinia e Sannio.

Il Vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola

Con un investimento complessivo di circa due milioni di euro saranno aperti cantieri mirati ad abbattere la dispersione, a garantire l’efficienza degli impianti di sollevamento che captano la risorsa in profondità, ma soprattutto sono state autorizzate istanze di derivazione ad Acquedotto Pugliese spa e Alto Calore spa, per garantire un aumento della disponibilità idrica reale lungo la rete. In particolare, saranno trasferiti dall’Aqp 250 litri al secondo frutto di maggiori prelievi disposti a Cassano, saranno recuperati alcuni pozzi nel montorese (chiusi nel 2014 per problemi di inquinamento ambientale), uno sarà rifunzionalizzato a Volturara e uno attivato a Quadrelle. Anche nel Sannio, il cui territorio ricade nell’ambito ottimale del Distretto Calore Irpino, si interverrà sul campo pozzi di Solopaca e se ne riattiveranno altri in località San Giovanni e ad Acqua Sauta.

L’intera operazione rientra nel “Piano degli interventi urgenti per la mitigazione e la crisi idrica”, deliberato dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 366 del 12 giugno scorso.


ARCHIVIO. La strategia proposta alla Regione dall’EIC distrettuale a gennaio

Nel dettaglio, ecco voce per voce gli interventi riferiti ai territori ricompresi nelle province di Avellino e Benevento, così come definiti nell’allegato alla delibera 366.

Incremento idrico. Attuatore: Acquedotto Pugliese spa
Incremento della derivazione dalle sorgenti di Cassano per 250 litri al secondo: Rilascio di una concessione provvisoria di derivazione per l’incremento della portata destinata agli Acquedotti dell’Alto Calore dalla sorgente di Cassano. La modifica della concessione, rilasciata in favore dell’Acquedotto Pugliese, è conseguente all’Accordo sottoscritto tra le regioni Campania e Puglia per la derivazione di una portata di 1.000 l/s dall’invaso di Conza della Campania per il nuovo potabilizzatore dell’AQP. Per l’utilizzo della portata incrementale concessa il gestore sta provvedendo al potenziamento della centrale di pompaggio di Cassano.

Incremento idrico. Attuatore: Alto Calore Servizi. Investimento: € 750.000
Riattivazione dei campi pozzi di Montoro in località Chiusa e S. Eustachio attraverso la realizzazione di due sistemi di filtrazione a carboni attivi; interventi di rifunzionalizzazione con tecnologie no-dig delle prementi dei due campi pozzi.

Incremento idrico. Attuatore: Alto Calore Servizi. Investimento: € 200.000
Rifunzionalizzazione della condotta di adduzione delle sorgenti alte del Calore al sistema acquedottistico di A.C.S. Spa.

Incremento idrico. Attuatore: Alto Calore Servizi. Investimento: € 40.000
Rifunzionalizzazione di uno dei tre pozzi esistenti di Volturara Irpina che concorrerà ad alimentare i comuni di Nusco, Lioni, Torella dei Lombardi, Castelfranci, Sant’Angelo dei Lombardi e Frigento.

Incremento idrico. Attuatore: Alto Calore Servizi. Investimento: € 690.000
Realizzazione di un nuovo pozzo in tenimento di Sirignano a servizio del serbatoio di Quadrelle.

Incremento idrico. Attuatore: Gesesa. Investimento: € 400.000
Attivazione campo pozzi (CP) di Solopaca: attivazione N. 1 pozzo esistente in loc. Lago dei Selci e riattivazione modulo a osmosi inversa.

Incremento idrico. Attuatore: Gesesa. Investimento: € 150.000
Messa in esercizio ed attrezzaggio di un pozzo sito in località San Giovanni e collegamento alla rete di distribuzione. La realizzazione del nuovo pozzo produce un aumento della disponibilità per le utenze della zona alta dell’abitato di Frasso Telesino che patiscono interruzioni del servizio a causa della riduzione delle portate erogare dalla Regione Campania dalla dorsale per Benevento.

Incremento idrico. Attuatore: Gesesa. Investimento: € 200.000
Collegamento pozzo Acqua Sauta: interconnessione idraulica del pozzo in loc. Acqua Sauta del comune di Colle Sannita al serbatoio esistente Crocelle ed alla rete cittadina. L’intervento consentirà di mitigare la carenza idrica determinata dalla riduzione della fornitura da parte di Molise Acque.


GLI ATTI. L’allegato al provvedimento regionale con le cifre

Il Presidente del Distretto idrico Calore Irpino, Giovanni Colucci

Martedì mattina presso la sede dell’Alto Calore Servizi spa il Presidente e il Direttore Generale dell’Ente Idrico Campano, rispettivamente Luca Mascolo e Vincenzo Belgiorno hanno incontrato il Presidente del Distretto ‘Calore Irpino’, Giovanni Colucci, per fare il punto sulla situazione generale nelle zone interne, da circa un decennio alle prese con una complessa crisi dell’approvvigionamento frutto anche di una sofferenza conclamata degli acquiferi, dei fiumi e dei corpi idrici.

DALL’ARCHIVIO. IL NODO DELLA GESTIONE RESTA APERTO
IL SINDACATO PUNTA AL DIALOGO PER IL FUTURO DELL’ACS SPA

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