Nasce la “Carta di Calitri”, buone prassi sull’Ambiente per l’Italia

LE PRIME ADESIONI DA ESPONENTI NAZIONALI DELL'ASSOCIAZIONISMO E DELLA CULTURA. Paolo Cacciari, Salvatore Esposito di Agenzia Mediterranea e Francesco Borgomeo di Fondazione per il Sud fra i primi firmatari del documento di respiro nazionale che si prepara a ufficializzare in consiglio comunale la nascita di "Calitri comunità locale ecosostenibile"

Scene dal Corteo promosso dagli studenti e dai docenti e dalla dirigenza dell'Istituto Maffucci di Calitri in occasione della Giornata internazionale del clima

Nasce la “Carta di Calitri”, un insieme di buone prassi sulla tutela ambientale e la valorizzazione del patrimonio culturale, che si preparano a definire un metodo da replicare su tutte le realtà territoriali italiane. La spinta a codificare il documento da parte del consiglio comunale calitrano è arrivata da esponenti nazionali dell’associazionismo e del mondo della cultura: da Francesco Borgomeo della Fondazione “Con il Sud”, a Paolo Cacciari e Salvatore Esposito di Agenzia Mediterranea. L’adesione alla “Carta” rappresenta il nuovo paradigma dell’attività amministrativa in capo agli Enti Locali e ai cittadini, per la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse naturali.

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“Faremo a breve una delibera di giunta in cui verranno definiti dei requisiti, mutuando chiaramente le disposizioni di Agenda 21 in materia ambientale, per stabilire le linee di indirizzo” ha confermato il sindaco Michele Di Maio. “La strategia di definire una cifra di tutte le attività messe in campo e le scelte compiute in materia ambientale e di valorizzazione del territorio arriva dall’esterno, ed è stata caldeggiata da esponenti nazionali dell’associazionismo e della cultura, che valutate le delibere adottate, hanno suggerito l’idea di sottoscrivere un vademecum, una carta appunto” continua.

L’iter che sta per affrontare il Comune di Calitri porterà all’approvazione di una delibera di consiglio comunale, in cui la “Carta” cittadina sancirà il riconoscimento di “Calitri comunità locale ecosistenibile” per l’adozione di una serie di buone pratiche. “Per buone pratiche intendiamo un lavoro enorme che l’amministrazione ha compiuto in questi mesi e che ha tracciato ormai un solco su cui intendiamo proseguire. Un’impresa non facile nel momento in cui gli Enti Locali sono costretti a fare i conti con le ristrettezze di bilancio; noi invece abbiamo investito in cultura e ambiente, e questo percorso ci è stato riconosciuto a livello nazionale”. Michele Di Maio muove i primi passi di una nuova stagione ambientalista, sulla scorta dell’esperienza di Mimmo Lucano sindaco di Riace, ma anche dell’ex sindaco di Pollica Angelo Vassallo, che rappresentano riferimenti istituzionali per Calitri. Alla luce della manifestazione sul clima e sull’ambiente, Di Maio apre anche alle scuole e si avvale della collaborazione degli studenti, che hanno illustrato proposte e idee da mettere in campo nel futuro.

Scene dal Corteo promosso dagli studenti e dai docenti e dalla dirigenza dell’Istituto Maffucci di Calitri in occasione della Giornata internazionale del clima

“Ci dedicheremo alla raccolta differenziata nelle scuole, e promuoveremo le case ecologiche, con elettrodomestici a basso consumo” anticipa il sindaco. “A breve presenteremo lo studio compiuto dall’Università del Sannio sulla presenza di inquinanti nel centro abitato di Calitri, e verificheremo l’esistenza di elementi dannosi per l’ambiente e la salute dell’uomo. Da tempo il Comune è impegnato ad implementare le energie rinnovabili: l’edificio della casa comunale è alimentato dalla geotermia, con sei pali che captano il calore dalle profondità del sottosuolo” conclude.


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