“Conza ad emissioni zero”, il progetto di una studentessa del Maffucci

L'IDEA LANCIATA NELL'AMBITO DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CLIMA A CUI HA ADERITO IL LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO DI CALITRI. Gli studenti hanno promosso un corteo dalla sede dell'istituto fino al centro del paese, dove si sono adunati in assemblea per discutere insieme alle istituzioni locali della vertenza ambientale

“Conza ad emissioni zero” è la proposta progettuale lanciata da Filomena Petrozzino, una studentessa del terzo anno del liceo artistico del Maffucci, che a margine del corteo promosso questa mattina dalla scuola in occasione della Giornata internazionale del clima,  ha descritto un’ipotesi di utilizzo dell’energia alternativa come fonte di approvvigionamento energetico- dal geotermico al solare- per rendere le abitazioni e gli edifici pubblici autosufficienti. “Se si applicasse in una piccola località, potrebbe diventare un prototipo per tutta l’area” ha spiegato la studentessa.

Gli indirizzi scolastici del Maffucci di Calitri aderiscono in blocco alla Giornata internazionale del clima e sfilano in corteo fino al centro del paese, per chiedere l’adozione di una concreta politica ambientale alle istituzioni e alla classe dirigente. Rispondono all’appello lanciato dalla 16enne Greta Thunberg alla classe politica, e chiedono un intervento immediato sulla salvaguardia del clima e l’inversione della rotta sul riscaldamento globale.

Come in decine di piazze delle grande città che hanno aderito alla battaglia, anche Calitri promuove una occasione di incontro e confronto con le istituzioni locali. Fra gli interventi, anche quello del sindaco Michele Di Maio, attivista di Legambiente e primo sostenitore della manifestazione e del dirigente scolastico dell’Istituto Gerardo Vespucci.

Sotto lo sguardo attento degli studenti, sia il territorio di riferimento e dunque il contesto dell’alta Irpinia, che la questione ambientale più in generale. “I nativi ambientali” come è stata definita la nuova generazione studentesca, “non resta a guardare nell’angolo e a subire le scelte, ma scende in piazza per rivendicare il diritto al futuro e la salvaguardia del pianeta” commenta il dirigente scolastico Vespucci. Obiettivo sancito dai giovani è zzzerare lo sversamento della plastica nei mari, l’accensione di roghi di rifiuti tossici, ma anche l’interramento e l’inquinamento delle falde acquifere a causa degli scarichi industriali.

“La manifestazione è il giusto risultato della nostra visione della scuola, che semina quella cultura che serve per ‘agire’, un verbo quest’ultimo che da oggi in avanti bisogna far diventare e sensibilità comune” continua Vespucci. Per noi oggi si chiude un cerchio con ragazzi: conoscere per poi agire sulla realtà. Gli studenti hanno rinunciato ad una giornata di scuola secondo canoni standard, per approcciare allo studio in un altro modo: osservando la realtà mondiale e locale. I ragazzi che sono intervenuti e sono stati protagonisti della manifestazione, hanno argomentato con contributi e interventi diversi. Questo ci fa ben sperare sulla capacità analitica delle nuove generazioni, che oggi hanno portato una grande energia dell’aria, partecipano attivamente alla vita politica e non sono chiusi nelle loro incertezze” conclude.

Il sindaco Di Maio invece, dal suo canto, si è espresso con una relazione tecnica sulle attività da mettere in campo sui cambiamenti climatici, sottolineando l’esperienza di Mimmo Lucano, sindaco di Riace. “Per incidere sui cambiamenti climatici dobbiamo ridurre le emissioni di anidride carbonica, e quindi cambiare i nostri stili di vita” ha spiegato ai ragazzi. “Nazioni, Governi, Parlamenti e cittadini sono chiamati a dare un grande contributo: innanzitutto con la rinuncia alle estrazioni petrolifere e di gas, e una maggiore dedizione alle energie rinnovabili; ma la vera impronta ecologica che ognuno lascia è nella riduzione dei consumi e il risparmio energetico a tutti i livelli. Dovremmo immaginare le case ecologiche, con elettrodomestici a basso consumo. Iniziamo intanto dalla raccolta differenziata nelle scuole, dove ho preso l’impegno di affrontare lezioni frontali con gli studenti” conclude.

Scene dal Corteo promosso dagli studenti e dai docenti e dalla dirigenza dell’Istituto Maffucci di Calitri in occasione della Giornata internazionale del clima

 

 

 

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