Sono tre i Comuni irpini nella graduatoria definitiva del Viminale per i fondi sulla videosorveglianza. San Mango sul Calore (fattibilità tecnica), Scampitella e Quindici (progettazione esecutiva).
L’operazione mira a rafforzare le attività di contrasto e prevenzione delle attività di infiltrazione criminale in Irpinia attraverso luoghi considerati crocevia anche solo potenziali di transito di traffici illeciti.
Gli impianti consentiranno di monitorare i territori urbani interessati, quindi di monitorare i comprensori.
Si tratta del decreto firmato lo scorso autunno dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per un finanziamento di 37 milioni di euro per il triennio 2017-2019. A livello nazionale. In Campania arriveranno circa 4milioni e mezzo.
Molti i Comuni dell’avellinese in lista che però al momento non sono stati ricompresi nei finanziamenti. Le condizioni di ammissibilità a finanziamento hanno tenuto conto di un progetto “inedito” e dedicato ad un uso condiviso delle tecnologie. Inoltre il Comune aggiudicatario deve aver sottoscritto un “Patto per la Sicurezza” con la Prefettura territoriale corredato da un progetto strategico. In pratica il borgo considerato deve aver redatto una presentazione dettagliata degli obiettivi dell’intervento tecnico, allegando anche un protocollo d’intesa necessario per la successiva attivazione operativa degli impianti.
Ai confini con la regione Puglia, a Scampitella arriveranno 28mila euro (di cui 5mila cofinanziati con cassa propria). Qui nella griglia del Ministero dell’Interno, la località risulta con un indice di criminalità “elevata”. A Quindici invece vanno 124 mila euro per un livello di criminalità “molto elevata”. In progettualità tecnica San Mango Sul Calore con un incidenza di criminalità “elevata” e un finanziamento di 20mila euro circa.
Nella griglia sono presenti altri numerosi borghi irpini con un tasso di criminalità considerato, il più delle volte, alto. La progettazione però non ha raggiunto un punteggio utile per aggiudicarsi il finanziamento.
I tre paesi beneficiari del sostegno governativo per l’impianto di videosorveglianza, sono stati anche teatro di fatti di cronaca. In misura sostanzialmente in linea anche con i dati relativi ad altre realtà irpine. Quindi si presume l’assegnazione del finanziamento non sia avvenuta in base ai fatti pregressi. Non solo. Ma soprattutto in base alla proposta strategica e come misura di prevenzione e contrasto al crimine in generale.
Intanto nel piccolo San Mango Sul Calore, lo scorso anno è stato arrestato un pluripregiudicato per reati di furto, truffa, simulazione di reato, falsità materiale commessa da privato, appropriazione indebita e ricettazione. A Scampitella in passato la cronaca dà testimonianza di gestione illecita di rifiuti, assalto al bancomat, furto di computer nelle scuole. Ancora, lo scorso luglio, i carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi con l’ausilio delle compagnia di Foggia e Pescara, hanno compiuto 5 arresti. Quindici si trova nella Valle di Lauro. Zona in cui di recente la lotta alla droga ha portato alla segnalazione di 5 giovani e lo scorso dicembre si è verificato l’incendio di un auto nel piazzale di una concessionaria.
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