In Campania scuole chiuse per le attività in presenza, avanti solo con la didattica a distanza. Il Tar Campania ha confermato quanto deciso il 9 novembre scorso, respingendo in via monocratica ulteriori due ricorsi proposti per la sospensione dell’Ordinanza regionale n.89/2020, che dispone l’attività didattica a distanza nelle scuole della Campania

CONFERMATA L’ORDINANZA REGIONALE ANCHE DAL CONSIGLIO DI STATO. L’ordinanza del Governatore è stata ribadita anche dal Consiglio di Stato, che ha confermato le pronunce del Tar campano del 9 novembre 2020, «pur chiedendo alla Regione il deposito di ulteriore documentazione istruttoria», si legge in una nota dell’Unità di crisi. Resta pertanto confermata la didattica a distanza, così come stabilito dall’Ordinanza regionale della Campania n. 89, che resta pienamente vigente. L’Ordinanza dispone la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell’Infanzia alle Superiori, ma anche il blocco della mobilità interprovinciale già vigente, e la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 in cui è consentita la pratica dello jogging.

NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E NEGLI ATENEI UNIVERSITARI (SALVO PER GLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO) LE ATTIVITÀ SONO CONSENTITE SOLO A DISTANZA. Resta chiusa anche la scuola dell’Infanzia fino al 14 novembre su tutto il territorio regionale. La sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria prosegue «ad eccezione delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto», precisa l’Unità di crisi. «Confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo».

CAMPANIA NELLA FASCIA GIALLA. ECCO LE REGOLE. Da venerdì 6 novembre entra in vigore il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Da venerdì l’Italia sarà suddivisa in tre fasce, con regole e restrizioni diverse. La Campania ricade nella fascia gialla. Valgono le restrizioni di ordine generale. Coprifuoco alle 22 (per uscire serve l’autocertificazione). Si può andare al bar o al ristorante fino alle 18, accesso ai centri commerciali dal lunedì al venerdì, sono chiusi sabato e festivi. Di seguito il riepilogo elaborato dal Ministero della Salute. Per effetto dell’ordinanza regionale, in Campania scuole chiuse dall’infanzia alle superiori. Scattano norme più restrittive. Non c’è didattica in presenza fino al 14 novembre.

SPOSTAMENTI TRA COMUNI E DENTRO I COMUNI IN AREE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE: RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI. In attesa delle verifiche in corso sulla mappatura del rischio nelle 20 regioni italiane, il Governo punta a chiarire meglio le regole a proposito degli spostamenti e dell’uso delle mascherine. Per questo, ha predisposto una pagina per rispondere alle domande frequenti sulle misure di contenimento del coronavirus, ai sensi del Dpcm del 4 novembre 2020. L’uso delle mascherine obbligatorio in ufficio e nello studio professionale, gli spostamenti e le autocertificazioni sono alcuni dei temi trattati. Gli interessati possono connettersi anche da qui all’indirizzo http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone. Consulta l’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre.
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