Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia ha inaugurato la sua sede nelle storiche Cantine A.M.A. di via Filande ad Avellino nello scorso 30 ottobre, alla presenza del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il Consorzio Tutela Vini d’Irpinia annuncia l’apertura ufficiale della sua nuova sede, denominata “Opificio delle DOCG e DOC d’Irpinia”. Con una cerimonia inaugurale a cui ha partecipato anche il Presidente nazionale di Unioncamere, Andrea Prete, su invito di Teresa Bruno, Presidente del Consorzio, insieme al Consiglio di Amministrazione. Ora il 5 dicembre per la prima volta l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, in seduta ordinaria, è convocata nei giorni 5 e 6 dicembre per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno, partendo dalle comunicazioni del Presidente: proposta di modifica art 6 regolamento consortile. Deliberazioni Conseguenti; proposta di Bilancio Preventivo 2025, aggiornamenti, discussione e deliberazioni conseguenti; programma delle Attività Consortili di promozione, vigilanza, tutela e salvaguardia denominazioni DOP di cui al Decreto MIPAAF di Riconoscimento n. 69830 del 27 settembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n 243 del 14 ottobre 2017 e successivi rinnovi e altre attività fieristiche e promozionali, aggiornamenti, discussione e deliberazioni conseguenti.
LA SEDE. L’Opificio delle DOCG e DOC d’Irpinia non è soltanto una nuova sede: è un simbolo concreto dell’impegno del Consorzio nella tutela e promozione dei pregiati vini irpini. In questo nuovo spazio si terranno eventi, incontri e iniziative volti a consolidare la reputazione dei vini locali, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale». La Presidente Teresa Bruno ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: «L’inaugurazione dell’Opificio è un passo fondamentale per il nostro Consorzio e per tutta la comunità dei produttori di vino e uve dell’Irpinia. Questa nuova casa sarà il punto di partenza per progetti futuri, con l’obiettivo di valorizzare e far crescere il nostro patrimonio enologico». La nuova e spaziosa sede è senz’altro adatta alle esigenze del Consorzio e dei suoi 700 soci. «L’apertura dell’Opificio delle DOCG e DOC d’Irpinia è più di un semplice cambiamento logistico: è una dichiarazione di fiducia nel futuro e di amore per la nostra terra. Un luogo che incarna l’essenza del Consorzio e dei suoi valori, pronto a ospitare eventi, degustazioni e incontri che celebrano l’arte e la cultura del vino».
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Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia prende casa ad Avellino e sbarca a Roma, evento con il Gamberorosso
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