A Materdomini 40mila pellegrini per San Gerardo Majella

Il Santuario nella frazione di Caposele meta dei pellegrini provenienti da ogni parte d'Italia per festeggiare e omaggiare con la propria devozione il santo protettore delle partorienti e Angelo delle culle

San Gerardo Majella a Materdomini

A Materdomini 40mila pellegrini per San Gerardo Majella, dove si rinnova l’annuale appuntamento con i festeggiamenti nell’antico paese, frazione di Caposele . Per San Gerardo Majella sono attesi oggi 40mila pellegrini provenienti da tutta Italia. Pronta a fronteggiare gli arrivi, che già da due settimane hanno affollato le strutture alberghiere di Materdomini, l’amministrazione comunale , che ha disposto un piano di accoglienza straordinario. È affidato al Comando dei Vigili Urbani – che coordinerà anche i rinforzi giunti in supporto da tutti i comuni limitrofi – i volontari della protezione civile e della Pubblica Assistenza, delle associazioni turistiche e dell’Anta, che nei giorni precedenti sono stati resi partecipi delle indicazioni fornite dal quartier generale comunale.

La folla a Materdomini per San Gerardo Majella

Le celebrazioni eucaristiche sono previste dalle 7 in poi, mentre alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Pasquale Cascio, che introduce la tradizionale benedizione del grano per la semina nel piazzale della Basilica alle 12.00. La grande processione alle 17.00 con la statua di San Gerardo Majella per le vie di Materdomini prima dell’ultima messa e gli attesissimi fuochi d’artificio.

Il colpo d’occhio offerto dalla moltitudine dei fedeli riuniti a Materdomini per San Gerardo Majella

Il bagno di folla intanto è stato già registrato dal Comune e dal Comando dei Vigili Urbani in occasione della novena di San Gerardo di domenica scorsa. Numeri confermati a Materdomini già nella giornata di vigilia. Dopo la tradizionale commemorazione eucaristica e l’offerta dell’olio per la lampada, alle 21 è cominciata la veglia notturna e la preghiera personale presso la tomba del santo, poi la preghiera comunitaria e la celebrazione eucaristica alle 23. Sono due i flussi di pellegrini attesi nella giornata di oggi: il primo riguarda la celebrazione eucaristica del mattino, e il secondo l’ancestrale rito della processione, che prevede il trascinamento di carri, banchetti e fiori.

Pellegrini giunti in pullman a Materdomini

L’intero comprensorio altirpino intanto si prepara ad omaggiare il Santo protettore delle mamme e dei bambini e a prendere parte alla maestosa e toccante processione delle 17 con tutte le autorità religiose e civili. Un fiume di persone si riverserà per le strade che abbracciano il santuario, in una scia di emozioni e messaggi di speranza.


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