Mascherina raccomandata agli esami di maturità e media: decreto in vista

CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 15 GIUGNO. Il Ministero della salute ha valutato al situazione proponendo al Governo di revocare l'obbligo, che era stato confermato anche dal Tar Lazio

Mascherina raccomandata agli esami di maturità e licenzia media, salterà l’obbligo. L’incontro tra i ministri della Salute e dell’Istruzione, Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, in vista del Consiglio dei Ministri, ha prodotto un orientamento che corregge le regole attuali, peraltro ribadito dal Tar del Lazio, che aveva confermato il presidio sanitario fino al termine dell’anno scolastico. La sentenza n. 7451 del Tar del Lazio, depositata l’8 giugno, aveva rigettato il ricorso proposto dal Codacons, chiarendo il rispetto di quanto già stabilito dal Governo. Tuttavia, il Consiglio dei Ministri può regolamentare diversamente la questione con un decreto. Va definito un parametro valido per tutti sull’esame orale, dove è a descrizione del presidente della commissione consentire di togliere la mascherina al candidato. Nelle prossime ore si terrà una riunione del Cdm, per fare il punto e adottare le nuove regole.

Scuola

La mascherina non sarà certamente più obbligatoria ma raccomandata per gli studenti agli esami scritti. Per i giudici della III sezione quater l’obbligo era dato dal calendario. «L’anno scolastico ricomincia il primo settembre e «prima dello svolgimento e conclusione degli esami non può certamente essere decretata la fine del relativo anno scolastico», quello 2021-22. La decisione del Tribunale Amministrativo scontenta il Codacons, ma trova d’accordo l’Associazione nazionale dei Presidi, che ora si trovano davanti un nuovo scenario.

IL VIRUS CONTINUA A CIRCOLARE CON LE NUOVE VARIANTI. La necessità di continuare ad indossare la mascherina viene considerata da una buona parte dell’opinione pubblica, alla luce dei dati quotidiani e settimanali sulla diffusione del Covid-19. Nonostante il calo delle degenze negli ospedali, il virus continua a circolare sugli stessi livelli di inizio anno, favorito dalle varianti Omicron. Il governo deve decidere dove e se confermare l’obbligo delle mascherine, facoltative già all’aperto. Nel frattempo, nel suo monitoraggio, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) conferma il miglioramento in corso sul territorio nazionale, ma con 7 regioni italiane in rosso scuro (con rischio maggiore ancora in corso). Sono: Lazio, Campania, Umbria, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna. Va leggermente meglio, ma restano ancora in una fascia di rischio importante: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia. L’Italia continua quindi a scontare una certa esposizione all’epidemia, anche se con un minore impatto in termini di sintomi e decessi.


LEGGI ANCHE:

In Campania i positivi al Covid-19 sono 986 (su 4.693 test) con 2 morti

Green Med Symposium a Napoli, De Luca: Campania modello di sostenibilità se farà gli impianti

Educazione al riciclo e riuso dei rifiuti in Campania, assegnate le borse di studio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI