Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che «in breve tempo ratificherà l’azzeramento delle cariche per la nomina dei nuovi consiglieri, superando il commissariamento della Camera di Commercio Avellino-Benevento».
Lo ha detto alla delegazione regionale della Confederazione degli Agricoltori, Cia Campania, ricevuta a Palazzo Santa Lucia. De Luca ha avuto un lungo colloquio con il presidente Raffale Amore e il direttore regionale Mario Grasso, alla presenza dei presidenti provinciali della Cia: Stefano di Marzo per Avellino; Gaetano Pascariello per Salerno; Carmine Fusco per Benevento; Daniela Nunziata Rega per Napoli. L’incontro con i rappresentanti della Confederazione Agricoltori Italiani è stato voluto per fare il punto sui temi più significativi del comparto. Si tratta del primo incontro del presidente regionale, che ha presentato il nuovo organo esecutivo della Confederazione campana.
CAMERA DI COMMERCIO AVELLINO-BENEVENTO VERSO LA FUMATA BIANCA. Per ultima, ma non ultima, è stata affrontata la questione più attesa, quella riguardante il processo di fusione della Camera di Commercio Avellino-Benevento. Nelle settimane i presidenti di Cia Avellino e Cia Benevento, con il supporto di Cia Campania, avevano chiesto l’intervento del Governatore. Come preannunciato in conferenza stampa congiunta ad Avellino e a Benevento, i due presidenti provinciali hanno avuto l’opportunità di chiedere la fine al commissariamento della Camera di Commercio Avellino-Benevento, con l’azzeramento o con la conferma ufficiale degli attuali consiglieri. La questione ha trovato la risposta attesa: la nomina dei nuovi consiglieri è imminente.
DIALOGO TRA CIA E REGIONE. Con la riunione di questa mattina si è aperto un confronto diretto tra la Confederazione e il Governatore, che ha dato «una risposta puntuale sui temi sollevati gratifica la delegazione, pronta a impegnarsi con rinnovato slancio, consapevole di un supporto istituzionale attento e collaborativo«, si legge in una nota. Di seguito i temi principali affrontati durante il confronto.
Le questioni sul tappeto
DIGITALIZZAZIONE, ARRIVA LA PIATTAFORMA. La prima sollecitazione è arrivata dal direttore regionale Mario Grasso, in merito al gap da recuperare sulla digitalizzazione e semplificazione del rapporto del mondo agricolo con la Regione. A tale proposito De Luca conferma un ritardo della Regione, ma garantisce il recupero. La sburocratizzazione sarà conseguita coinvolgendo le strutture tecniche delle OO.PP. per velocizzare e snellire le istruttorie, con l’obiettivo di realizzare una piattaforma digitale. Queste sono le precondizioni per avere un organismo pagatore regionale.
BRUCELLOSI E PESTE SUINA. Altro tema di particolare importanza che è stato portato all’attenzione del Governatore è il problema brucellosi. Su questo De Luca conferma la linea adottata dal piano di eradicazione, con una zona cluster. Il Presidente Amore ha posto il problema dei cinghiali e del rischio della peste suina, per chiedere al Governatore un maggiore protagonismo della Regione Campania nella risoluzione definitiva del problema. Su questo aspetto De Luca si è impegnato a legiferare nel merito, e in presenza di vincoli nazionali, di farsi promotore per superare questi ostacoli.
PIANO DI SVILUPPO RURALE. Il presidente Amore si è pronunciato anche sul Piano di sviluppo rurale, sottolineando la necessità di una integrazione con gli altri fondi, conquistando la piena condivisione del presidente De Luca, che ha condiviso anche proposta di cofinanziamento regionale sui contratti di filiera, previa verifica sulle disponibilità di bilancio.
CINIPIDE. Il Presidente di Cia Salerno Gaetano Pascariello invece ha posto il problema non ancora risolto del cinipide sulla castanicoltura, e quello relativo al prezzo del latte vaccino. «Gli allevatori non riescono a spuntare nemmeno i soldi per garantire da mangiare alle mandrie», è stato osservato. Il presidente ha preso atto di queste gravi problematiche, riservandosi di intervenire.
PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI. La Presidente della Cia Napoli, Daniela Nunziata Rega, ha posto l’attenzione dei prezzi dei prodotti agricoli e della poca forza di contrattazione nelle trattative. Un ulteriore aspetto che pure ha trovato la piena condivisione del Presidente De Luca, e su cui ha garantito di farsi carico personalmente, anche con investimenti sulla catena del freddo per permettere alle singole aziende agricole di avere più tempo per trattare i prodotti deperibili.
DIGA DI CAMPOLATTARO. Sugli interventi attesi per la Diga di Campolattaro ha approfondito il Presidente della Cia di Benevento, Carmine Fusco. Sottolineando l’importanza e la funzione dell’opera, ha rimarcato la necessità di aggiungere altri 11 mila ettari da irrigare su Benevento. Su questo aspetto, Carmine Fusco ha incontrato la comprensione di De Luca circa l’importanza dell’ampliamento dell’opera per tutta l’economia agricola del territorio, e si è impegnato a mettere in campo fin da subito la progettazione per irrigare gli ulteriori 11mila ettari, impegnandosi a recuperare i fondi per la realizzazione.
UNA POLITICA PER L’INCOMING E IL TURISMO NELLE AREE INTERNE DELLA CAMPANIA. Il Presidente della Cia di Avellino, Stefano Di Marzo, ha evidenziato che la Campania, sino all’avvento della pandemia, ha generato flussi turistici importanti, sino a raggiungere vette di 17 milioni di visitatori, confermandosi la prima regione nel Mezzogiorno, per presenze turistiche. Il Presidente Di Marzo ha evidenziato, inoltre, la sperequazione nella distribuzione di questi flussi nelle aree interne della Regione rispetto alle aree costiere. La proposta sta nella richiesta, all’amministrazione regionale, di legiferare nella direzione della valorizzazione delle aree interne, in modo da regolare il rapporto tra agricoltura e turismo. Iniziando da una legge regionale sull’Enoturismo. Il Presidente De Luca ha apprezzato questa proposta e si è impegnato a regolamentarla e a trovare canali di finanziamento.
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