A Taurasi il giglio di San Pasquale portato in processione

Nella tradizione popolare il Santo è ritenuto il protettore degli animali domestici simbolo del legame con la terra e la secolare economia agricola. Il manufatto è stato realizzato dalla associazione culturale “Taurasium”

A Taurasi il giglio di San Pasquale è stato portato in processione, rinnovando un’antica tradizione locale collegata alla celebrazione liturgica. Realizzato dall’associazione culturale “Taurasium”, il giglio ha unito la comunità locale nella fede e del senso di identità e appartenenza alla storia di questi territori.

A Taurasi il giglio di San Pasquale portato in processione

LA TRADIZIONE. San Pasquale Baylon nella tradizione popolare è ritenuto il protettore degli animali domestici. Pertanto, nei paesi irpini, e soprattutto a Taurasi, è radicata la venerazione nei confronti di questo santo, in quanto contadini e allevatori fondano il proprio antico e nobile lavoro in simbiosi con tutti quegli animali che hanno un legame diretto e imprescindibile con la terra e l’economia agricola. Per secoli e fino agli anni Sessanta si è tenuta a Taurasi, in occasione della ricorrenza religiosa, l’antica fiera per la vendita e l’acquisto del bestiame, nel corso della quale venivano anche premiati gli animali più belli. Poi questa tradizione è stata ripresa per un breve periodo solo alla fine degli anni Novanta.

LA PROCESSIONE. La comunità di Taurasi, idealmente guidata dal parroco don Alfonso Moriano e dal sindaco Antonio Tranfaglia, ha partecipato in massa alla funzione, esprimendo gratitudine ai membri dell’associazione culturale “Taurasium”, per aver realizzato l’artistico giglio. In particolare, è stata espressa riconoscenza per l’impegno e il lavoro svolto nel tentativo di riproporre e valorizzare un’antica festa religiosa e popolare, che fa parte del patrimonio storico del paese. il santo raffigurato sulla sommità del giglio è stato portato in spalla dai componenti dell’associazione dalle scalinate adiacenti Porta Maggiore, l’ingresso del centro storico, fino alla Chiesa del Santissimo Rosario. Lì è collocata una pregevole statua di San Pasquale, opera nel diciottesimo secolo di una bottega napoletana, poi portata in processione lungo le strade del paese. L’iniziativa si inserisce su un antico rito popolare. Particolarmente soddisfatto il presidente dell’Associazione culturale “Taurasium”, Alberico Cardia, che a nome di tutti i membri dell’organismo – ai quali ha riservato una grande plauso – ha ringraziato i cittadini, i rappresentanti istituzionali e religiosi, per la collaborazione e per il sostegno ricevuti per la realizzazione del giglio.


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