La scuola del vino di Avellino e dell’Irpinia sarà protagonista nella Giornata Nazionale del Paesaggio con il progetto “L’uomo e la tradizione vinicola nel paesaggio culturale irpino”.

VISITA GUIDATA NEL TEMPIO DEL VINO AVELLINESE ED IRPINO. L’iniziativa è in programma il 14 marzo dalle ore 10,00 presso l’Istituto Tecnico Agrario “Francesco De Sanctis”, sulla collina dei Cappuccini, ad Avellino, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio. La Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino (Settore demoetnoantropologico e beni immateriali), in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale-MiC e con la Scuola Enologica De Sanctis di Avellino, hanno organizzato una visita nei luoghi simbolo dell’Istituto De Sanctis e della sua identità culturale, «nell’ambito del progetto di studio e di valorizzazione della produzione vinicola e del paesaggio culturale della provincia di Avellino e di ciò che questi rappresentano da secoli nel tessuto sociale irpino», spiegano gli organizzatori.

IL RUOLO DI FRANCESCO DE SANCTIS NELLA VALORIZZAZIONE DI UNA VOCAZIONE MILLENARIA CAMPANA E IRPINA. Tutta la Campania, grazie alla sua posizione geografica e alla fertilità dei suoi terreni, è stata da sempre vocata alla produzione vinicola e i suoi vini graditi ai Greci e agli Imperatori romani, ricordano i promotori della Soprintendenza. «Per merito di Francesco De Sanctis e della Scuola Enologica di Avellino, da lui fondata nel 1879, tutta la tradizione vinicola campana, con la sua ricca varietà millenaria, è stata preservata giungendo fino ai giorni nostri».
LA SCUOLA DEL VINO DI AVELLINO E DELL’IRPINIA, IL PROGRAMMA. Meta dell’itinerario nella Giornata del Paesaggio saranno la Biblioteca, i Vigneti, il Parco della Rimembranza e le Cantine storiche dell’Istituto Francesco De Sanctis. L’intero percorso, accompagnato dalle spiegazioni dell’enologo prof. Fabrizio Scotto, sarà raccontato in un video realizzato da Felice Santulli, studente dell’Università degli Studi di Salerno, tirocinante presso la Soprintendenza, e pubblicato, oltre che sui social web e sul sito web della Soprintendenza e del MiC, da lui fondata nel (1879) nel Geoportale della Cultura Alimentare dell’Istituto Centrale per il Patrimonio immateriale ai fini della promozione e valorizzazione della produzione del vino in Irpinia. «Si tratta del primo step di un percorso che, anche attraverso la partecipazione delle aziende vinicole locali, conduca alla creazione di un archivio della memoria legato alla produzione vinicola in provincia di Avellino», fa sapere la Soprintendenza.

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