La Corrida a Torella tiene in fibrillazione grandi e bambini

L'8 gennaio l'ottava edizione dell'evento più atteso dalla comunità torellese promosso dal Forum dei Giovani. Attesa l'esibizione di canti, balli e altre performance artistiche di persone provenienti da tutta la provincia

La Corrida a Torella tiene in fibrillazione grandi e bambini. Dopo un anno di fermo a causa del Covid torna “La Corrida” a Torella dei Lombardi. Un evento promosso dal Forum dei Giovani cittadino che raggiunge l’ottava edizione. In una nuova sede, che è quella del palazzetto dello sport, e non più la Pro Loco Candriano. Una scelta che ci permette di mantenere il distanziamento e di far partecipare più persone. Come da tradizione lo spettacolo è previsto l’8 gennaio. Presentano l’evento due giovani di Torella, Antonio Roberto e Alessia Siconolfi. Le iscrizioni sono aperte per i partecipanti.

Ovvero agli adulti e ai bambini, divisi in due categorie. Ogni categoria prevede una premiazione diversa, con l’assegnazione di tre premi. La sicurezza è garantita da un gruppo di ragazzi appositamente formati. Controlleranno il green pass all’ingresso dell’edificio e saranno muniti di App. Vigileranno sul distanziamento e sulla predisposizione dei posti a sedere. E’ obbligatoria la mascherina.

Si tratta di un evento particolarmente sentito in paese, che prevede la partecipazione di un ampio pubblico e da tutta l’Irpinia. Sono previste performance di diverse categorie. C’è chi si esibirà nel canto, nel ballo. Oppure in rappresentazioni comiche come è accaduto già diverso tempo che hanno incassato applausi. Oppure al contrario con fischi e suoni di tamburi sono state giudicate altre esibizioni.

Attesa è l’esibizione degli anziani, ultra ottantenni, come “zì Tore” e “zì Ntonio” che usano fisarmonica e organetto. Molti partecipanti delle edizioni precedenti sono stati anche chiamati per i casting aperti dal programma di Rai Uno. La Corrida a Torella quest’anno prevede il coinvolgimento dei più giovani. E spera in una viva partecipazione di pubblico in sala per recuperare il fermo dello scorso anno. E mantenere viva una tradizione ormai consolidata in paese. Che attende l’esibizione di grandi e piccoli per tenere salde le tradizioni e le radici. Ma con lo sguardo dritto al futuro.


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