Investimenti sui borghi dell’Irpinia, Buonopane: obiettivo il recupero

«PRESTO IL PROGETTO DI RILANCIO DELLA REGIONE CAMPANIA. LA PROVINCIA AVRÀ UN RUOLO DI COORDINAMENTO». Il candidato alla presidenza della Provincia di Avellino annuncia una iniziativa in materia di turismo nelle Aree Interne e recupero del patrimonio edilizio e ambientale

Saranno disponibili a breve risorse finanziarie regionali a sostegno di investimenti sui borghi dell’Irpinia. «Si tratta di una occasione da non perdere per mettere insieme recupero del patrimonio edilizio, valorizzazione delle nostre eccellenze territoriali, definizione di un sistema di accoglienza finalmente sensato, creazione di un brand Irpinia che punti sull’ospitalità diffusa», scrive Rino Buonopane, candidato alla presidenza della Provincia di Avellino, riferendo di aver verificato la tempistica del progetto regionale». La programmazione richiederà un ente deputato al raccordo degli investimenti sui borghi dell’Irpinia, segnala Buonopane. Di seguito il testo.

Il borgo di Castelvetere sul Calore

Rete dei borghi natura e benessere: presto un progetto di rilancio della Regione Campania

di Rino Buonopane | candidato alla presidenza della Provincia di Avellino

Rino Buonopane

La Regione Campania sta per licenziare un importante progetto di rilancio delle aree interne che passa per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione dei borghi. E’ un’azione indirizzata in particolare alle aree interne che si pone l’obiettivo di creare una rete di Borghi Natura e Benessere. Per l’Irpinia si tratta di una occasione da non perdere per mettere insieme recupero del patrimonio edilizio, valorizzazione delle nostre eccellenze territoriali, definizione di un sistema di accoglienza finalmente sensato, creazione di un brand Irpinia che punti sull’ospitalità diffusa. La Provincia in questo progetto avrà un ruolo di primo piano perché dovrà svolgere una funzione di raccordo, di pianificazione e di programmazione. Su questo mi sono confrontato con il vice presidente della giunta regionale della Campania.

Borgo Biologico di Cairano: Museo relazioni felicitanti (Verderosa studio: foto A. Verderosa)

E’ un programma di cui condivido lo spirito e l’intuizione: si fa leva sulla qualità della vita che è caratteristica principale dei nostri borghi con l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico di potenziali visitatori e si dà la possibilità ai Comuni, ma anche a soggetti privati di recuperare immobili oggi dismessi o in disuso. Il piano sarà a valere sulla nuova programmazione comunitaria. Gli interventi saranno tutti inseriti in un programma complessivo che prevede la creazione di una rete di borghi e di un percorso di ospitalità diffusa legati dal brand Irpinia. Il recupero degli immobili avverrà secondo standard abitativi di qualità in maniera da definire un’offerta di buon livello per target turistici mirati. E’ una modalità di definire un asset dello sviluppo possibile in maniera scientifica, con cognizione di causa, attraverso uno studio serio dei possibili flussi attivabili. E’ finito il tempo delle improvvisazioni. In questo ambito abbiamo visto troppi depositari della verità che alla fine non hanno portato nulla o quasi nulla ai nostri territori. La rete di Borghi Natura e Benessere, collegata alla definizione del brand Irpinia, consentirà di mettere a sistema tutte le nostre eccellenze territoriali, in particolare le bellezze paesaggistiche e le grandi potenzialità dell’enogastronomia. Finalmente c’è la possibilità di mettere a reddito i nostri borghi e di farlo in maniera intelligente. Dopo anni di tentativi a vuoto, alcuni anche molto recenti, questo programma getta le basi per uno sviluppo reale. La Provincia di Avellino, in stretto collegamento con la Regione Campania, dovrà essere all’altezza di questa sfida che l’attende.


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