Infrastrutture in Irpinia, Buonopane: fondi aI Comuni per progettare

PNRR, «COLMARE I RITARDI SULLA PIANIFICAZIONE COINVOLGENDO GLI ORDINI PROFESSIONALI: LA PROVINCIA DEVE RECUPERARE L'ASSENZA DI QUESTI ANNI». Il candidato alla presidenza della Provincia di Avellino interviene a una settimana dalle elezioni indicando le priorità del suo programma in materia di pianificazione: strade e scuole i primi capitoli

«La Provincia deve tornare ad essere il luogo della progettazione e della pianificazione delle infrastrutture in Irpinia a vantaggio dell’intera comunità», dichiara Rino Buonopane, candidato alla presidenza della Provincia di Avellino, a una settimana dalle elezioni. «Soprattutto sul fronte delle infrastrutture, dei collegamenti stradali e dell’edilizia scolastica in questi anni su questo terreno è stato fatto poco o niente. Dobbiamo recuperare questa latitanza mettendo in campo energie, idee, capacità di coinvolgimento del territorio».

Rino Buonopane

«RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO DI INFRASTRUTTURE REALIZZATO IN IRPINIA DOPO IL TERREMOTO DELL’80». Per Rino Buonopane «il primo strumento da attivare è quello di un ufficio di piano nel quale vengano coinvolti tecnici realmente capaci di progettare». Il candidato presidente osserva che «l’Irpinia è disseminata di opere infrastrutturali realizzate subito dopo il terremoto dell’80. Oggi queste opere necessitano di interventi strutturali immediati. Faccio riferimento a viadotti, ponti, gallerie, tutto ciò che quanto è viabilità».

«UN PIANO PER LA SCUOLA: FONDI AI COMUNI PER METTERE IN SICUREZZA E RENDERE EFFICIENTI PLESSI E SEDI». Ricordando che anche all’edilizia scolastica di competenza della Provincia, spiega che occorre intervenire sule scuole secondarie, con le annesse strutture sportive di pertinenza degli stessi istituti. «Esistono appositi finanziamenti erogati dalla Regione Campania proprio per coprire le spese di progettazione. A questi la Provincia deve poter accedere per sostenere le proprie progettazioni, ma anche per supportare gli uffici tecnici comunali che sono, come si sa, a corto di personale, con organici sottodimensionati rispetto alle esigenze delle amministrazioni comunali. Ecco cosa significa svolgere un ruolo di coordinamento, un ruolo su cui in questi anni la Provincia ha completamente latitato».

L’ingresso di Palazzo Caracciolo, sede della amministrazione provinciale di Avellino

PNRR, «COLMARE I RITARDI SULLA PIANIFICAZIONE COINVOLGENDO GLI ORDINI PROFESSIONALI». Quanto alla riprogrammazione dei fondi europei straordinari, Rino Buonopane si sofferma sul capitolo dedicato al PNRR. «Finora è rimasto uno slogan vuoto pronunciato da chi, evidentemente, non ha compreso il rilievo della vicenda. La Provincia è in netto ritardo. C’è bisogno, infatti, di accelerare per farsi trovare pronti rispetto ai bandi di prossima uscita». Su questo fronte, propone, «l’amministrazione provinciale dovrà riuscire ad essere realmente luogo di coordinamento e di sintesi. In questa fase vanno coinvolti anche gli ordini professionali tecnici. Il loro contributo può essere prezioso nell’attività di lettura del territorio e dei suoi bisogni. Fare in modo che la Provincia esca dall’isolamento nel quale è stata ricacciata in questi ultimi tempi e diventi centro nevralgico delle politiche di sviluppo territoriali».

«LA SFIDA DELLA POLITICA». Per il candidato presidente si tratta di una «sfida ambiziosa, ma sono certo che possiamo farcela se sapremo introdurre un nuovo approccio ed un nuovo metodo basati sulla coesione sociale e sulla collaborazione istituzionale e politica».


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