La Biblioteca ‘Angelo Troisi’ a Petruro riapre grazie a 20 ragazzi

Domenica 10 ottobre dalle ore 16:30 nei locali sottostanti la Piazza Grande l'annuncio durante la presentazione del progetto Erasmus+ 'Arco Petruro'. Il programma

La Biblioteca ‘Angelo Troisi’ a Petruro riapre grazie alla tenacia e all’impegno di 20 ragazzi, che domenica 10 ottobre illustreranno il progetto, nell’ambito della manifestazione: «La porta dell’altrove… la medicina per l’anima».

Petruro Irpino

L’appuntamento, in programma con inizio alle ore 16:30 nei locali sottostanti la Piazza Grande, è stato organizzato per illustrare i contenuti del progetto Arco Petruro, sviluppato sulle linee programmatiche di “ARCO-Giovani Community Managers per l’attivazione delle comunità rurali”, programma promosso dall’Associazione Interculturale Nur e Sardarch, approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+. L’evento sigillerà l’importante risultato della biblioteca ritrovata. Da tempo inaccessibile al pubblico, la biblioteca ritrova con la gestione e la riqualificazione soprattutto la fruizione. «I giovani che si riappropriano del bene pubblico e lo rendono accessibile; la cultura al centro di ogni dinamica amministrativa, politica e sociale», è il messaggio che i venti ragazzi intendono lanciare da Petruro Irpino. «Porta con te un libro, anche usato, e aiutaci ad entrare nella porta dell’altrove», è l’invito dei venti giovani che in questo anno sono stati affiancati da Jenny Capozzi, giornalista e scrittrice, direttore responsabile del periodico “l’Informazione” e vice Presidente Nazionale di “No vuol dire No”.

Il municipio di Petruro Irpino

IL GRAZIE DEI GIOVANI AL SINDACO. «Un importante risultato rafforzato dal coinvolgimento di alcuni di loro nel rinnovo del Consiglio Comunale di Petruro Irpino dello scorso 3 e 4 ottobre, quando ha visto in lizza ben tre ragazzi del progetto ed uno di loro (Alessandro Desiderio) è risultato eletto tra le fila della compagine Petruro Futuro, capeggiata dal sindaco uscente Giuseppe Lombardi, riconfermato per altri cinque anni», ricordano i giovani in una nota. I giovani ricordano che il progetto ARCO Erasmus + consente a 100 giovani di formarsi su attivismo giovanile per lo sviluppo locale seguendo il modello del Community Management con paesi, associazioni e amministrazioni pubbliche di cinque regioni italiane: Sardegna (Seneghe), Campania (Petruro Irpino), Lazio (Genzano), Piemonte (Condove) e Puglia (Tiggiano). Per loro si tratta di una vera e propria affermazione, come spiegano. «Per i venti giovani, irpini, che hanno aderito alla sfida della Rete di Economia Civile “Consorzio Sale della Terra” e dal Comune di Petruro Irpino, uno dei Piccoli Comuni Welcome della Rete Sale della Terra, il risultato è stato ragguardevole: non solo sono riusciti ad entrare nelle dinamiche associative ma anche in quelle amministrative grazie alla totale apertura del Sindaco Giuseppe Lombardi che ha creduto e crede nelle potenzialità dei giovani, affinché, grazie alla formazione sul campo possono garantire un futuro migliore alle aree interne della Campania».

IL PROGETTO ARCO. Rappresenta la volontà di dimostrare il ruolo che i giovani possono avere all’interno delle politiche di sviluppo delle aree rurali, con l’obiettivo che essi siano inseriti in maniera strutturale nelle fasi di partecipazione e co-progettazione attraverso politiche mirate al miglioramento della loro capacità di intervento. Fanno parte del progetto ARCO Petruro Irpino: Ettore Zarrella, Tommaso Troisi, Claudio Masci, Emiliano Russo, Alessandro Desiderio, Diana Sabatino, Federico Bruno, Sofia Lombardi, (di Petruro); Felice Carpenito (Montefusco); Alessia Iommazzo, Margherita Iommazzo, Giusy Ferrara, Pasquale Iommazzo (Torrioni); Isodoro Lepore, Andrea Di Lorenzo (Tufo); Elena Serenelli (Chianche); Roberta Porcaro, Sara Caruso e Benedetta Genito (Altavilla Irpina).


La Biblioteca ‘Angelo Troisi’ a Petruro riapre grazie a 20 ragazzi. La locandina della presentazione

LEGGI ANCHE:

Positivi al coronavirus in Irpinia 9: l’elenco. In Campania: 318 casi e 3 morti

L’Autonomia Differenziata rispunta nel Def, Controvento: il ddl minaccia in silenzio il Sud

La SSV Lioni-Grottaminarda si trasforma in raccordo autostradale

Donne da raccontare al castello di Morra: la storia di Isabella

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI