La SSV Lioni-Grottaminarda si trasforma in raccordo autostradale, unendo alla A16 (e A14) la A2 Salerno Reggio Calabria attraverso lo svincolo di Contursi. È stata approvata dal Consiglio comunale di Grottaminarda la variante al progetto che consentirà di creare uno svincolo tra la SSV Lioni-Grottaminarda e l’autostrada A16 Napoli-Canosa-Bari. In sostanza, si rende diretta la funzione di raccordo insita nel progetto approvato dalla Regione Campania nella attuale versione tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008. All’unanimità del Consiglio comunale di Grottaminarda è passata anche la perizia di variante con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, già approvata dalla Regione Campania, relativa ai completamenti infrastrutturali della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda.
GROTTAMINARDA UNISCE LE AUTOSTRADE DEL SUD. Questa variazione consentirà la realizzazione di una rotatoria per il collegamento tra l’Autostrada A2 SA-RC (svincolo Contursi) con l’Autostrada A16 NA-BA (svincolo Grottaminarda) 1° lotto. La Lioni Grottaminarda farà da raccordo diretto. Già pubblicati gli avvisi per l’avvio del procedimento diretti all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità della Regione e visto che non sono pervenute controdeduzioni ed osservazioni, il Consiglio ha deliberato approvando i piani particellari grafico-descrittivi relativi alla perizia di variante.
GROTTAMINARDA E VALLE UFITA BARICENTRO DEI COLLEGAMENTI NEL MEZZOGIORNO TRA PUGLIA E CAMPANIA. La SSV Lioni-Grottaminarda si trasforma in raccordo autostradale con lo svincolo prossimamente in cantiere, mettendo in collegamento diretto tutte le principali autostrade del Mezzogiorno, considerando anche la A14 Taranto Bologna, che si innesta dalla A16 nella provincia di Foggia. La circolazione tra questi assi strategici della viabilità nazionale di fatto diventa continuo, offrendo una sponda alle sorti della stessa A16, mai in difficoltà come al momento. La A16 Napoli Canosa da anni paga i problemi interminabili di manutenzione straordinaria lungo il tratto tra Baiano, Avellino Ovest ed Est e la stessa Grottaminarda. Rendendo compiuto lo snodo autostradale a Grottaminarda, si rende perentoria e urgente la necessità di procedere rapidamente con la riqualificazione di un passante fondamentale per il traffico tra Tirreno e Adriatico lungo l’asse campano pugliese. Circostanza ulteriore, non secondaria, la SSV Lioni Grottaminarda incontra a pochi chilometri lo scalo ferroviario dell’Alta Capacità, offrendo uno sbocco intermodale altamente strategico per le imprese presenti e operanti nelle aree industriali di Valle Ufita, Calaggio, Alta Irpinia, Media Valle del Calore.
IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO. All’ordine del giorno del Consiglio di Grottaminarda, riunito ieri nella sala consiliare “Sandro Pertini” di Palazzo Portoghesi, anche altri importanti punti. È stata ratificata la deliberazione di Giunta n. 104 del 10 agosto 2021 per la Variazione di Bilancio di previsione finanziario 2021/2023, è stato approvato il Bilancio Consolidato, documento consuntivo di esercizio che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Ente contemplando i bilanci delle società in cui partecipa: l’Azienda Consortile per la gestione delle politiche sociali dell’Ambito A1 (6,69 per cento) e l’Alto Calore Servizi spa (1,11 per cento).
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA A ‘LA FRATTA’ E LA SCUOLA A PIANI TRA LE OPERE DEL PIANO TRIENNALE. Approvata poi all’unanimità l’integrazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e Biennale Acquisti già approvato dalla Giunta in data 29 luglio 2021 che integra tre opere: l’adeguamento e messa in sicurezza del patrimonio comunale, a cominciare dai “Giardini De Curtis” ( 140mila euro), intervento di riqualificazione del Plesso scolastico “M.P. Landi in località Piani ( 350mila euro), Rigenerazione urbana con edilizia residenziale pubblica località “la Fratta” (5 milioni 522mila euro). Infine il Consiglio si è occupato dell’annullamento di una Convenzione del 2006 per ripristinare il diritto di superficie su aree destinate ad edilizia residenziale privata mai realizzata.
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