L’Unione dell’Ufita associa il catasto, Famiglietti (IFEL): gestione delle terre integrata

GLI OTTO COMUNI DELL'UNIONE "TERRE DELL'UFITA" ANNUNCIANO I BENI E I TERRENI MESSI A BANDO CON IL PROGETTO SIBATER. Il consulente dell'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale Luigi Famiglietti esperto in gestione associata dei Comuni annuncia un nuovo appuntamento il 17 settembre con i vertici di Cru Unipol, Sibater e Lega Coop

L’Unione dell’Ufita associa il catasto. L’annuncio è stato dato in occasione del workshop sull’attuazione della “Banca delle Terre”, svolto a Grottaminarda e coordinato da Luigi Famiglietti, consulente IFEL in materia di gestione associata dei Comuni.

Luigi Famiglietti

L’Unione Terre dell’Ufita punta a valorizzare il potenziale del territorio con l’obiettivo di favorire investimenti sulle terre inutilizzate o abbandonate nel comprensorio destinato ad essere attraversato dalla ferrovia veloce dei due mari, l’alta velocità capacità Napoli Bari. Per questo, si doterà della gestione associata del catasto per la creazione di un sistema informatizzato territoriale, soprattutto in vista degli interventi infrastrutturali attesi in Valle Ufita e, in secondo luogo, con l’adesione a Sibater, completera il censimento dei terreni e degli immobili da mettere a bando. Oltre alla politica di reindustrializzazione del comprensorio attivata con la Regione Campania e Invitalia, infatti, l’Unione Terre dell’Ufita guarda anche alle opportunità offerte dal settore primario, l’agricoltura. Vuol essere un ulteriore tassello che si aggiunge alla strategia messa in campo dagli amministratori con il supporto tecnico di Luigi Famiglietti, utile a “preparare” il territorio all’alta capacità ferroviaria con la stazione Hirpinia a Santa Sofia. “La conoscenza delle risorse territoriali da parte degli amministratori, non solo il censimento di beni inutilizzati da rimettere nel circuito del valore, ma anche la mappatura di diversi strati informativi, è ormai strumento necessario per le amministrazioni comunali se vogliono assumere decisioni di governo del territorio e  avviare interventi complessi di  sviluppo territoriale”, è stato spiegato.

FAMIGLIETTI: SI VA VERSO UNA GESTIONE TERRITORIALE INTEGRATA. Il workshop di Grottaminarda, articolato in due sessioni, ha dato spazio ad un incontro riservato ad amministratori e tecnici comunali dell’Unione dei Comuni, ai referenti del Progetto SIBaTer di ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni italiani, con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale e i referenti del Progetto ITALIAE del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie. Quest’ultimo infatti si occupa di spingere la nascita delle unioni di Comuni laddove non ci sono. L’incontro di Grottaminarda ha fornito assistenza tecnica per rafforzare la gestione associata del catasto: è previsto un ufficio a rete, con Grottaminarda capofila e la nascita di sportelli in altri Comuni. “Si tratta di un atto propedeutico per la gestione territoriale integrata, in vista soprattutto degli interventi infrastrutturali dei prossimi mesi” spiega Famiglietti.

CENSIMENTO DEI TERRENI ABBANDONATI DA METTERE A BANDO PER I GIOVANI. Altro percorso intrapreso è quello annunciato da Sibater, il progetto messo in campo dall’ex Ministro De Vincenti nel 2017, che prevede il censimento dei beni immobili e dei terreni abbandonati, da mettere a bando per giovani e cooperative di giovani. Anche in questo secondo obiettivo – affrontato nella seconda parte della sessione – l’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita illustra il censimento e i beni messi a bando, con relative assegnazioni. Su quest’ultimo fronte si sono espressi i comuni di Frigento e Villamaina che hanno annunciato l’esito della manifestazione d’interesse. Il Comune di Frigento ha messo a bando un parco urbano e una masseria con colombaia, di cui una parte è proprietà privata. Alla manifestazione di interesse pubblicata per l’assegnazione dell’area camper è risultata aggiudicataria la cooperativa Terra Mater. Il Comune di Villamaina invece tramite il censimento ha messo a disposizione un terreno, che è stato assegnato alla cooperativa che gestisce lo Sprar e che avrà il supporto tecnico del Cnr e dell’istituto agrario. Anche gli altri comuni dell’Unione hanno illustrato i beni censiti sui propri comuni. Grottaminarda ha inserito il parco intorno al castello, Sturno un palazzo nel centro storico, Melito vecchia con il castello, a Gesualdo il Palazzo Pisapia e altri palazzi storici. Il Comune di Bonito invece ha inserito dei terreni abbandonati e il Comune di Flumeri la Dogana Aragonese. All’incontro hanno preso parte anche altri comuni che hanno aderito al progetto Sibater, come Montaguto, Zungoli, Guardia Lombardi, dove sono stati messi a bando e affidati i prefabbricati in legno all’ingresso del paese per la valorizzazione turistica.

A SETTEMBRE FOCUS SULLE COOPERATIVE DI COMUNITÀ. “Nella seconda parte del workshop hanno partecipato anche Johanna Monti docente dell’Università L’Orientale di Napoli come referente del progetto Kinesis che si interfaccia con Sibater per frenare lo spopolamento e attrarre iniziative di autoimpiego in questi comuni” continua il consulente di IFEL, Famiglietti. “Insieme ad Adelina Picone del Diarc della Federico II di Napoli e referente del progetto Arint della Strategia Nazionale Aree Interne. Il primo incontro ha gettato le basi per un nuovo appuntamento, che si terrà il 17 settembre a Frigento, con Kinesis, Cru Unipol e Lega Coop insieme ai vertici nazionali di Sibater per favorire la nascita delle cooperative di comunità” conclude.


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