Arrestato per gli spari alla festa dell’Italia ad Avellino. L’accusa: agì col figlio minorenne

Un 55enne dipendente di Irpiniambiente è stato prelevato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Capoluogo. È indagato per tentato omicidio plurimo e detenzione e porto illegale di arma da sparo

Un 55enne avellinese è stato arrestato per gli spari alla festa dell’Italia ad Avellino nella notte tra il 6 e il 7 luglio scorso. È accusato di tentato omicidio plurimo. Nella tarda serata di ieri 23 luglio, ufficiali e agenti del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Avellino, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo irpino, nei confronti dell’uomo, dipendente della società “Irpiniambiente”.

Il Palazzo di Giustizia di Avellino. All’ingresso Carabinieri e Polizia Municipale

LA NOTTE DEGLI SPARI. I fatti risalgono alla notte tra il 6 il 7 luglio scorso, quando, nelle ore immediatamente successive alla vittoria della Nazionale di calcio nella partita valida per la semifinale del campionato europeo, in pieno centro di Avellino, e segnatamente in viale Italia nei pressi dell’Istituto Scolastico Solimena, si è verificata una sparatoria con plurimi colpi esplosi tra la folla ancora in festa.

È ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO PLURIMO. L’uomo arrestato per gli spari alla festa dell’Italia ad Avellino è ritenuto gravemente indiziato della commissione di gravi reati, quali il tentato omicidio plurimo e la detenzione e porto illegale di arma da sparo, con a corredo munizionamento calibro 7,65 dall’aumentata micidialità, non vendibile secondo gli ordinari canali commerciali. Per gli inquirenti tali reati sono ulteriormente aggravati, perché realizzati avvalendosi del concorso del figlio diciassettenne, anch’egli partecipante all’agguato a mano armata.

Carabinieri in azione

LE INDAGINI INIZIATE QUELLA STESSA NOTTE CON I PRIMI RILIEVI. I Carabinieri e il personale del 118, immediatamente accorsi sul luogo, hanno dato i primi soccorsi alle tre persone risultate attinte dai colpi di pistola, tutte di Avellino e tra loro legate da vincolo di parentela e frequentazione, constatando quanto accaduto pochi minuti prima e riscontrando la presenza sull’asfalto di bossoli e di tracce di sangue. A seguito delle tempestive attività di indagine svolte dalla polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, si è giunti, sulla scorta anche di filmati, alla identificazione dei responsabili.

SI CERCA IL MOVENTE. Ancora oscuro il reale movente scatenante l’efferato fatto di sangue che ha destato non poco sgomento tra la locale popolazione.


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