Al via oggi 23 luglio per concludersi venerdì a Santa Paolina la seconda edizione del Filo Wine Fest. «Un filo conduttore che unisce l’arte del tombolo con il Greco di Tufo, due eccellenze del territorio» l’evento che «vede coinvolti anche il Comune di Altavilla Irpina e il Comune di Melito Irpino», nell’ambito del Progetto ‘Il marito di Elena: l’amore di Verga per l’Irpinia’, riconosciuto dalla Regione Campania come significativo per promuovere il territorio.
IL PROGETTO. Il filo conduttore del progetto è un romanzo di Verga da cui il progetto prende il nome ‘Il marito di Elena’, in cui l’autore sceglie come locations l’Irpinia e, in particolare Altavilla Irpina. «Giovanni Verga nella sua opera non parla soltanto degli ottimi sapori tipici di Altavilla ma inconsapevolmente, ha creato un percorso guidato attraverso i tre borghi irpini», sottolineano i promotori.
GRECO DI TUFO E PRODOTTI TIPICI LOCALI. A Santa Paolina sono state allestite degustazioni guidate di prodotti tipici locali e soprattutto degustazioni di Greco di Tufo. «Durante la manifestazione sarà possibile apprezzare i prodotti dell’artigianato locale ed in particolare la bellezza quasi impalpabile dei pizzi e dei merletti realizzati con i tommarielli, ossia bastoncini di legno intagliati sulla cui estremità superiore viene avvolto il filo di cotone con il quale si esegue il lavoro. Le donne del paese offriranno saggi della loro bravura mostrando la tecnica del tombolo». Tra le iniziative, un convegno di apertura con la partecipazione dei sindaci coinvolti, del presidente dell’Unpli, Giuseppe Silvestri e del Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, Stefano Di Marzo.
I Sindaci
VANNI: «PAESAGGIO, CULTURA E NATURA, MIX VINCENTE PER VALORIZZARE IL TERRITORIO». Per il sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni capofila del progetto, si tratta di «un’occasione per creare una ‘rete’ fra i protagonisti per la condivisione di un obiettivo comune». Per Vanni, occorre «ripartire da eventi come questi per offrire al mercato nuove forme di appeal territoriale attraverso la fusione degli elementi di attrazione esistenti nelle nostre località: paesaggio, cultura, natura e biodiversità».
RICCIARDELLI: «L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA E AMBIENTALE FAVORIRANNO INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE». Per Rino Ricciardelli, sindaco di Santa Paolina, «proviamo a valorizzare e promuovere le tipicità locali attraverso attività ed iniziative che facciano conoscere i prodotti di eccellenza dell’area con particolare riferimento al vino e lo facciamo insieme e nonostante le tante difficoltà del momento. Sono convinto che il potenziamento dell’offerta ambientale ed enogastronomica di qualità possa essere una strategia per rilanciare il turismo di nicchia, sicuramente diverso da quello al quale eravamo abituati. Solo in questo modo riusciremo ad attrarre investimenti e finanziamenti per creare effetti economici moltiplicativi rilevanti».
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