Strage di via D’Amelio, Maresca: orrore che combatto da sempre

Il candidato sindaco a Napoli per il Centrodestra ricorda il magistrato Paolo Borsellino, ucciso a Palermo il 19 luglio 1992 dalla mafia

Il candidato sindaco a Napoli per il Centrodestra, Catello Maresca, ricorda la strage di via D’Amelio a Palermo, con un post su Facebook. «Il 19 luglio 1992, appena due mesi dopo la strage di Capaci, veniva ucciso in un altro agguato di mafia Paolo Borsellino. Ricordo quei momenti. Ero giovane e pieno di speranze. Per la prima volta, ebbi orrore del mio Paese e di tutto il male che conteneva», scrive Maresca rievocando il clima che la strage di via D’Amelio instaurò nell’Italia di quegli anni. «Capii che solo il coraggio delle proprie idee può veramente contribuire a rendere migliore il mondo in cui viviamo. Da allora mi batto per questo, prima da magistrato ora da cittadino».

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

INFORMAZIONI | CATELLO MARESCA SU FACEBOOK, il link: https://www.facebook.com/CatelloMarescaofficial/posts/132665049012348


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