Piazza gremita a Solofra con Vignola per il Pronto soccorso

IL SINDACO VIGNOLA: «PRONTO AL CONFRONTO CON REGIONE E MINISTERO: AVANTI IN TUTTE LE SEDI». Oltre mille persone hanno partecipato al raduno presso l'area antistante l'ospedale dove il Comune e il Comitato civico hanno chiesto la modifica della delibera di giunta regionale del 19 maggio scorso

La piazza gremita a Solofra ha manifestato per difendere il Pronto soccorso dell’ospedale Landolfi, schierandosi con il Sindaco Michele Vignola. La città di Solofra si è schierata con lui, sommergendo le numerose rappresentanze politiche e sociali che pure non hanno fatto mancare il proprio appoggio alla battaglia contro il piano di rimodulazione del presidio ospedaliero ‘Agostino Landolfi’, che dal primo ottobre 2018 fa ormai parte dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati. La scena è stata tutta per il Sindaco Michele Vignola, che sul palco è intervenuto accanto al presidente del Comitato Salviamo il Landolfi, Dario Ferrara. I tanti aderenti alla manifestazione venuti da Avellino, dalla Valle del Sabato, dell’Irno e dall’Alto Sarno, hanno ascoltato, rilasciando poi dichiarazioni ai rappresentanti dei media.  Solofra si è fermata per il difendere il suo Pronto soccorso per chiedere la modifica della delibera di giunta regionale della Campania n.201 del 19 maggio 2021 con cui il Pronto soccorso è stato rimodulato come punto di primo intervento.

Il Sindaco di Solofra, Michele Vignola durante il suo intervento alla manifestazione per il Pronto Soccorso del Landolfi

IL SINDACO VIGNOLA: «PRONTO AL CONFRONTO CON REGIONE E MINISTERO: AVANTI IN TUTTE LE SEDI». Il Sindaco Michele Vignola con un intervento durato circa mezz’ora ha ricordato le tappe del percorso che hanno portato il Landolfi dall’Asl di Avellino all’Azienda Moscati, spiegando che le ragioni della rivendicazione possono essere comprese. Vignola ha sottolineato che il piano di rimodulazione prevede la possibilità di ospitare 108 posti letto nel nuovo Landolfi, ricordando che nel programma ci sono Lungodegenza, riabilitazione, la medicina del lavoro, il Day Surgery, il polo ambulatoriale e il  Day Hospital. Vignola ha ricordato che questi obiettivi li ha proposti in questi anni lui prima all’Asl di Avellino e poi al Moscati. Ora, ha rimarcato, si tratta di evitare la chiusura del pronto soccorso, spiegando che la sua funzione va oltre il contesto locale, riguarda gli equilibri dell’intera provincia. Il Sindaco ha auspicato l’apertura di una discussione con la Regione Campania dopo questa, che ha definito una «prova di democrazia». Ritiene che le condizioni ci siano. «Quando è stato approvato il Piano Ospedaliero il Landolfi e il suo Pronto soccorso erano contemplati come funzioni permanenti». Di qui, l’intenzione di difendere questa funzione in tutte le sedi. Subito con la Regione Campania e, eventualmente a Roma in sede ministeriale. Davanti alla piazza gremita a Solofra, il Sindaco Michele Vignola ha promesso equilibrio nella battaglia, ma fermezza nel portare a termine quella che ha definito una battaglia della gente che non ha colore politico.

Piazza gremita a Solofra per il Pronto soccorso con Vignola

CON I CITTADINI IN PIAZZA SINDACI, NUMEROSE RAPPRESENTANZE ISTITUZIONALI E SOCIALI. Numerose rappresentanze istituzionali, sociali e politiche hanno aderito all’iniziativa. Al di là della posizione politica o dell’approccio alla questione della Sanità, erano in tanti. Hanno aderito i Sindaci: Gianluca Festa di Avellino; Rino Ricciardelli di Santa Paolina; Luigi Cella di Salza Irpina; Michele Boccia di San Michele di Serino; Antonio Cardillo di Torre Le Nocelle; Pasquale Nazzaro di San Potito Ultra; Francesco Gismondi di Calvanico (SA); Antonio Rescigno di Bracigliano (SA); il Presidente della Comunità Montana Irno Solofrana Luigi De Nisco, sindaco di Venticano; Dario Fiore di Cesinali; Teodoro Boccuzzi di San Mango sul Calore; Maria Teresa Fontanella di Sorbo Serpico; Ernesto Urciuoli di Aiello del Sabato; Antonio Ferullo di Parolise; Ottaviano Vistocco di Santa Lucia di Serino, Generoso Moccia di Castelvetere sul Calore, Vito Pelosi di Serino. (Non c’erano i Sindaci di Ariano Irpino e Montoro, Enrico Franza e Girolamo Giaquinto). Tra le rappresentanze istituzionali, c’erano il senatore Ugo Grassi, i consiglieri regionali Vincenzo Ciampi e Livio Petitto. Hanno partecipato il Circolo Pd di Solofra e i gruppi consiliari: Continuiamo Solofra; Noi Per Solofra; Davvero; Prima Solofra; Gruppo consiliare Montoro Democratica; Marcello Rocco consigliere comunale Serino; Rinnovamento Civico Santa Paolina; Gruppo Consiliare Comitato Pro Serino; Gruppo consiliare Insieme per Salza; Gruppo Consiliare Agorà – Montoro. Hanno aderito i sindacati:  Femca CISL Irpinia Sannio; Filctem CGIL; Uiltec – UIL; UGL Avellino. Aderenti anche le associazioni imprenditoriali: Sezione Conciatori “Confindustria Avellino”; Unic Concerie Italiane “Distretto di Solofra”; Api Irpinia/Sannio; Cna Avellino e Solofra; Codeso “Consorzio Conciatori Solofra”; Assomodapelle “Associazione; Confezionisti Solofra”; Commercianti Solofra. Alla manifestazione erano presenti anche: L’occhio di Solofra; Salviamoillandolfi; Pro Loco di Solofra APS Civitas Solofra 4.0; As.be.cu.so Solofra; Amdos Solofra; Amos Solofra; Gruppo di Lettura Solofra; CIttadini Attivi di Montoro; Compagnia Teatrale I Cardi; A.S.D. Frate Vento; Legambiente Valle Solofrana; Arteatro Solofra; Movimento Culturale; Solofra Mia; RSC Solofra; Radio Raffaella 1; Associazione collegiata ente morale; Ass.Culturale Novum Millennium; Ass. Culturale Hypokritès; Solofra Eventi; InAu- Incontra Autismo; Federconsumatori; Avellino e Solofra; Dentro la Notizia; Avellino Prende Parte; Comitato Acqua Bene Comune aspettando Godot; Anpi Avellino; Auser Avellino; Idea Irpinia; Campania soccer; Cittadinanza Attiva Tribunale per i diritti del malato Avellino; Punta L’obbiettivo; Formulapro.it; Soccorso volontari “ost.Rita Gagliardi” ANPAS Solofra; Volontari del Soccorso “Smile” Solofra.


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