Esami di maturità, protocollo di sicurezza della Prefettura di Avellino

Riunito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto Paola Spena in vista dello svolgimento da domani 16 giugno delle prove per duemila studenti in Irpinia

La Prefettura di Avellino ha predisposto il protocollo di sicurezza in vista degli esami di maturità, che prenderanno il via nelle scuole della provincia dal 16 giugno. Sono circa 2.000 gli studenti maturandi impegnati nelle prove, suddivisi per 121 commissioni, di cui 53 nel Capoluogo.

Il Prefetto di Avellino, Paola Spena

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Avellino, Paola Spena, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, del Sindaco di Avellino e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha affrontato il tema nel merito. Sono stati potenziati i servizi di vigilanza e controllo nei pressi degli istituti scolastici impegnati, «per assicurare il regolare espletamento delle prove, che pure in questa occasione consisteranno in un esame orale e con presenze scaglionate dei maturandi», si legge in una nota diffusa dalla Prefettura. «Per quel che attiene il servizio di trasporto pubblico, allo stato, non sono emerse particolari esigenze, ma è stato confermato il costante monitoraggio che sarà svolto dalle aziende del TPL, per verificare l’eventuale necessità di servizi aggiuntivi da mettere in campo, per la cui copertura economica la Regione Campania ha assicurato ampia disponibilità», si legge ancora.

Il Palazzo di Governo al corso Vittorio Emanuele II ad Avellino

Il Prefetto ha sottolineato «l’imprescindibilità del rispetto dei già consolidati protocolli di sicurezza sanitaria», sottolineando anche il contesto sociale in cui si svolgono gli esami di maturità quest’anno. «Per i ragazzi si tratta della prima prova veramente importante, a conclusione di un ciclo formativo che ha certamente vissuto la sperimentazione di nuove forme di organizzazione didattica, calibrate per assicurare, in ogni caso, anche in un momento particolarmente difficile, i bisogni formativi degli studenti e prepararli sempre a nuove e più ambiziose sfide». Rivolgendosi idealmente ai docenti, il Prefetto Paola Spena ha formulato l’augurio di buon lavoro, e esprimendo per i maturandi «l’auspicio che, rafforzati dalle difficoltà degli ultimi tempi, possano affrontare con consapevolezza e responsabilità il percorso di studio e di lavoro che li aspetta con ragionata fiducia, determinazione e l’entusiasmo che aiuta i giovani nelle migliori imprese».


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