‘Tributi a Nusco tra i più bassi d’Irpinia’, dossier della maggioranza

L'amministrazione De Mita- Gruppo Consiliare - Popolari Nusco interviene sulla polemica, precisando l'impatto dell'allineamento proposto in Consiglio ma non approvato. E ribadisce la disponibilità al confronto

L’amministrazione De Mita- Gruppo Consiliare – Popolari Nusco interviene sulla polemica sollevata a proposito dei tributi a Nusco, precisando l’impatto dell’allineamento proposto in Consiglio ma non approvato. Sottolineando che l’intervento colma il divario rispetto ai parametri stabiliti dalla gran parte dei Comuni irpini, il Gruppo condanna quello che definisce un clima d’odio e apre al «confronto serio con i cittadini». Al di là dei tributi a Nusco, il Gruppo ribadisce di essere «a disposizione per aiutare le famiglie in difficoltà come abbiamo sempre fatto, di concerto con le associazioni di volontariato Nuscano», concludendo con l’auspicio che «l’opposizione si dimostri più responsabile e all’altezza del ruolo che ricopre».


Tributi a Nusco tra i più bassi in Irpinia, impegno per mantenere un Bilancio sano

Nota del Gruppo consiliare l’Italia è popolareNusco

La sede del Comune di Nusco

Sentiamo il bisogno di fare alcune precisazioni sulla questione dei tributi che hanno suscitato tanto interesse nella pubblica opinione e che è stato oggetto nell’ultimo consiglio comunale di un acceso dibattito. Spesso le decisioni dettate dal buonsenso, non sono popolari o meglio si fanno non pensando alla scelta più comoda ma a quella più giusta da fare in un determinato momento. Gli effetti di tali scelte come quelle fatte da un buon padre di famiglia, si vedono solo nel lungo termine. Prima di entrare nel merito della questione, vogliamo fare alcune precisazioni, doverose per inquadrare nel modo giusto il contesto in cui abbiamo preso la decisione di effettuare un adeguamento delle imposte comunali. È nostra intenzione mantenere un bilancio sano, come lo è in questo momento. Vogliamo ricordarlo, il bilancio del comune di Nusco è in ottimo stato grazie al senso di responsabilità di un’amministrazione attenta e grazie all’ottimo lavoro della responsabile del settore finanziario comunale che si è dimostrata impeccabile nello svolgere la sua funzione. In questo anno, proprio per portare avanti un bilancio in salute, abbiamo sistemato alcuni sospesi finanziari per seguire una normativa più stringente ed abbiamo affrontato nuove spese che riguardano aspetti non prevedibili ed inaspettati.

TRIBUTI A NUSCO, LA NECESSITÀ. La questione che più ci ha preoccupato in questo momento è stata la richiesta da parte dell’ufficio tecnico di fondi per la sistemazione e la gestione degli impianti di depurazione e infrastrutturale delle fognature. Dalle richieste dei tecnici dell’ufficio competente è emersa la necessità di intervenire tempestivamente per evitare future e prevedibili rotture dell’impianto, evitando così futuri problemi che richiedono un impegno di spesa di gran lunga superiore a quello preventivato in questo momento. La logica del buonsenso dice, meglio prevenire che curare.

TRIBUTI A NUSCO, LA RESPONSABILITÀ. In questa ottica un’amministrazione responsabile si impegna nella risoluzione dei problemi, non li nasconde sotto il tappeto lasciando che le cose scorrano senza controllo. In questo contesto l’ufficio di ragioneria ha proposto di allineare alcune imposte comunali che non sono mai state aggiornate negli anni e che sono del tutto in linea con gli altri paesi limitrofi. Tali adeguamenti sono stati pensati in modo cosciente e consapevolmente che non avrebbero gravato su chi in questo momento versa in una condizione di precarietà.

TRIBUTI A NUSCO, L’ADEGUAMENTO IMU. Prima di fare un esempio pratico con i numeri alla mano sull’IMU, è importante definire gli interessati di questo adeguamento. Proprietari di SECONDE CASE; PROPRIETARI di locali commerciali. Ci teniamo a precisare che NON SI APPLICA sulle pertinenze agricole perché vengono considerate nell’ 1×1000. Ma facciamo un esempio per comprendere meglio l’entità di tale adeguamento e lo facciamo proprio su un locale commerciale tipo: un locale commerciale di 100 mq che attualmente paga 500 euro all’anno, con questo adeguamento pagherebbe 546 euro all’anno, UN INCREMENTO MENSILE DI 3,84 EURO. Ricordiamo che l’IMU da quando è entrata in vigore nel Comune di Nusco NON E’ MAI STATA MODIFICATA. Si tratta di un aumento davvero irrisorio, pari al 9,1%, e che comunque non va a toccare le fasce più deboli perché NON SI PAGA SULLA PRIMA CASA. Da questa operazione il comune avrebbe incassato 59.900 euro.

ADEGUAMENTO IRPEF. Sulla questione dell’iperf ci teniamo a precisare anzi a ricordare che è un imposta su chi percepisce busta paga o pensione. NON INTERESSA chi non percepisce uno stipendio o una pensione, CHI HA PERSO IL LAVORO NON VIENE ASSOLUTAMENTE INTERESSATO DA QUESTO AUMENTO e ricordiamo che sono attualmente attivi una serie di ammortizzatori sociali tra cui reddito di cittadinanza, Naspi etc. Alcuni svolgono le attività proprio a servizio del Comune di Nusco. Attualmente l’aliquota in vigore per l’addizionale Irpef è pari al 5 per mille. La proposta della maggioranza, avanzata nell’ultimo consiglio comunale e non approvata, prevedeva un incremento di tre punti fino al 8 per mille. Ma facciamo due esempi per comprendere meglio anche questo tipo di situazione. Un lavoratore tipo che percepisce uno stipendio mensile di 1250 euro, per un ammontare annuo di 16.250 euro, attualmente versa annualmente nelle casse comunali 81,25 euro. Un pensionato tipo che percepisce una pensione mensile di 900 euro, per un ammontare annuo di 11.700 euro, attualmente versa annualmente nelle casse comunali 58,5 euro. L’aumento proposto dalla maggioranza e non approvato nell’ultimo consiglio comunale avrebbe, nei due casi proposti, portato gli importi da versare al comune rispettivamente a 130 euro e a 93,6 euro. Quindi si tratta nel primo caso di un aumento 4,06 euro al mese e nel secondo caso preso in esempio 2,92 euro al mese. Attualmente gli introiti del nostro comune in relazione all’addizionale Irpef sono pari a 155.000 €, come desunti dal bilancio di previsione dell’anno scorso. L’aumento ipotizzato avrebbe comportato un incremento di circa 90.000 €. Un incremento significativo, in linea però, con gran parte dei comuni della provincia di Avellino. Quello che segue è l’elenco di alcuni dei comuni della provincia di Avellino che già l’anno scorso applicavano l’aliquota dell’otto per mille: Avellino, Ariano Irpino, Atripalda, Avella, Mirabella Eclano, Mercogliano, Solofra, Serino, Montella, Monteforte Irpino, Montoro, Altavilla Irpina, Cervinara, Grottaminarda, Montemiletto. Come si può notare si tratta del comune capoluogo e dei comuni più popolosi della provincia. Certamente nei consigli comunale dei paesi elencati si sarà svolto un serrato dibattito sul ruolo dell’autonomia finanziaria degli Enti Locali e sulla necessità di prelevare direttamente dai cittadini le risorse necessarie per assicurare il funzionamento del comune ed erogare i necessari servizi al cittadino. E’ sempre doloroso incrementare tasse e tributi per i cittadini, ma purtroppo diventa necessario per assicurare i servizi necessari e per non diminuire gli standard qualitativi degli stessi.

LO SCONTRO. Prendere una posizione è del tutto legittimo ma il confronto esige che si rispettino le regole di civilità, buon senso e soprattutto rispetto delle parti in causa ed è sempre auspicabile un comportamento che non fomenti odio e risentimento. Il populismo, l’opportunismo, la macchina dell’odio messa in piedi da un accurata regia non ha buonsenso, non vede lontano, non pensa alle cose giuste ma si aggrappa a qualunque cosa pur di screditare e gettare odio su questa amministrazione, del resto quando non si hanno argomenti o proposte serie ed intelligenti bisogna dire o fare qualcosa. Magari con toni da rivolta per rendere tutto più passionale. Qualcuno ha anche risposto di voler intervenire con il forcone, bella metafora di civiltà nel 2021. Ma non ci meravigliamo, anche questo è il frutto di una campagna d’odio che l’opposizione sta fomentando nei nostri confronti.

L’IMPEGNO. In questo anno abbiamo avvertito la necessità di operare con serietà, con pacatezza, con senso di responsabilità, senza clamore, senza risaltare, a mò di slogan, gli interventi fatti e senza cavalcare l’onda emotiva di un momento così delicato. Farsi trovare pronti, prestare assistenza quotidiana ed umana alla cittadinanza, rafforzare l’operosità e la collaborazione con le Associazioni di volontariato di carattere assistenziale e solidale presenti sul territorio comunale, hanno costituito l’azione cardine di ogni nostra azione esecutiva. Nella comunicazione, abbiamo riportato i dati ufficiali che ci sono stati comunicati attraverso la piattaforma istituzionale “SINFONIA”, in modo da non creare disinformazione o, ancora peggio, confusione nella stesura dei numeri. Ci siamo attenuti, inoltre, alle linee guida illustrate dai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale nel corso delle periodiche videoconferenze con le amministrazioni locali. Per tale ragione, troviamo del tutto irresponsabile e privo di buonsenso il sospetto avanzato circa l’attendibilità dei numeri forniti dall’Amministrazione Comunale. Ovviamente ci dobbiamo confrontare con chi alimenta la paura, in un gioco di ruoli del tutto illogico ed incomprensibile. Dopo aver operato con estrema celerità ed incisività nel momento in cui l’Ente ha dovuto elargire le risorse economiche stanziate dal Governo Centrale, mediante l’erogazione di “Buoni-spesa”, ci troviamo adesso a dover gestire una nuova fase assistenziale alla cittadinanza. Secondo quanto previsto dal Dpcm del 24 settembre 2020, che ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiani somme per il sostegno alle produttive economiche, artigianali e commerciali dei territori, abbiamo operato in maniera del tutto preventiva e responsabile. Ad oggi, non è stata versata alcuna somma nelle casse comunali. Ciò smentisce categoricamente chi denuncia lo stallo di tali risorse sul conto del Comune di Nusco. Il nostro Ente ha deciso di affidarsi ad una società privata, con esperienza decennale nelle attività a sostegno delle Amministrazioni Locali, nell’ambito della gestione e del successivo affidamento delle risorse economiche destinate a sostenere le suddette attività artigianali e commerciali. Come si fa a distribuire qualcosa che ancora non si possiede? Forse avremmo bisogno di un mago più che di un tributarista, in questo caso già sapremmo a chi chiedere. Abbiamo operato con grande senso di responsabilità mantenendo chiuse le scuole in un momento cruciale che purtroppo ancora non è finito e nonostante una pressione incomprensibile da parte dei genitori. Dopo una settimana di apertura siamo ricaduti in una situazione di paura. Ora abbiamo riaperto le scuole rispettando le linee guida governative. Prima ancora che si avviassero le indagini dell’ASL dopo il caso di positività presso la scuola elementare, a strilloni si richiedevano tamponi a tappeto. Ovviamente non possiamo sostituirci agli organi competenti nei protocolli di gestione delle emergenze sanitarie e questo chi ha senso di responsabilità lo sa e soprattutto come si può pensare di indebitarsi per fare tamponi a tappeto, questa per noi è pura follia. Ma la propaganda non può aspettare, soprattutto quando si avvicina la data del consiglio comunale. Abbiamo una difficoltà oggettiva a confrontarci con questa opposizione che spesso non riusciamo nemmeno a distinguere tra l’iniziativa personale, il partito politico o il gruppo consiliare di opposizione. E più ci sforziamo di capire e più gli editoriali sul filo rosso ci spiazzano perché non riusciamo a stabilire l’ordine delle cose, gli autori, le intenzioni, su cui si sono palesati anche dubbi sulla comunicazione dei positivi da parte dell’amministrazione comunale, che tristezza. Che sia chiaro, questo documento vuole rispondere ai dubbi della popolazione che purtroppo sono stati creati a tavolino da un’opposizione senza pensiero, senza contenuti e senza capacità amministrativa. Ricordiamo, qualora non fosse ancora chiaro che siamo aperti al confronto serio con i cittadini, siamo a disposizione per aiutare le famiglie in difficoltà come abbiamo sempre fatto, di concerto con le associazioni di volontariato Nuscano. Ci auguriamo che questo brutto periodo possa finire al più presto e che l’opposizione si dimostri più responsabile e all’altezza del ruolo che ricopre.


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