Viabilità industriale dissestata in Altirpinia, appello della Fismic

Intervento dei referenti Zaolino e Abbondandolo: investire prioritariamente sulle infrastrutture e le strade di collegamento per le zone industriali

Appello della Fismic perché si riqualifichi con urgenza la viabilità industriale dissestata in Altirpinia. Il sindacato autonomo chiede che si investa prioritariamente sulle infrastrutture e le strade delle zone industriali. «In Alta Irpinia si continua a parlare di progetti per il rilancio e lo sviluppo, dimenticandosi le priorità di base che sono le infrastrutture e le strade di collegamento per le zone industriali, in particolare la strada di collegamento Rocca San Felice Zona Industriale Lioni- Nusco- Sant’Angelo- Morra de Sanctis», si legge in una nota.

Viabilità industriale dissestata in Altirpinia, appello della Fismic: investire prioritariamente sulle infrastrutture e le strade delle zone industriali

Il responsabile territoriale della Fismic, Antonino Abbondandolo, d’ intesa con la Segreteria Provinciale, «ha fotografato alcune strade fatiscenti  per denunciare lo stato di abbandono che costringe migliaia di lavoratori a fare un percorso di guerra ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro». In questa situazione, «bisogna intervenire rapidamente», dichiarano Zaolino e Abbondandolo. «La nostra segnalazione ha il preciso obiettivo di superare lo stato di abbandono in cui si trovano certe strade essenziali per il collegamento delle zone industriali. Tanti lavoratori della Desmon della Sirpress della Sai e della Ema di Morra de Sanctis ci hanno chiesto di segnalare questa realtà da terzo mondo».

VACCINAZIONI IN AZIENDA, FISMIC: «ACCORDI CONSORTILI CONSENTIREBBERO DI IMMUNIZZARE I LAVORATORI DEL COMPRENSORIO IN 48 ORE».  Fismic conclude proponendo una sinergia tra le aziende per mettere al riparo le aree produttive dal rischio del Covid-19. «Abbiamo inoltre suggerito alle Direzioni Aziendali di consorziarsi per la vaccinazione in azienda, chiedendo al Generale Ceccarelli di organizzare un presidio drive-innell’area industriale di Nusco che consentirebbe in 48 ore di vaccinare tutti i lavoratori dell’Alta Irpinia mettendo in sicurezza le fabbriche e consentendo una ripresa veloce dell’economia».


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