Un e-commerce dell’ortofrutta a Calitri, dove si vende on line il fresco cosiddetto Made in Irpinia. A 21 anni un imprenditore del posto ha fondato il primo e-commerce del fresco collegato all’azienda ortofrutticola di suo padre. In attesa di conseguire la laurea presso la Bocconi di Milano, Benedetto Cestone originario di Calitri ha deciso di sperimentare la vendita online dei prodotti dell’azienda di famiglia. In sole tre settimane è già in grado di stimare una crescita esponenziale della start-up, tanto da richiamare l’attenzione dei giovani del posto per fare squadra.
L’iniziativa risponde alle esigenze di molti consumatori, alle prese con le limitazioni negli spostamenti e alla circolazione, che hanno favorito anche il ritorno degli emigranti. Ma soprattuto mira a rendere capillare la vendita dei mercati ortofrutticoli, riscoperti da tanti negli ultimi mesi. L’azienda ubicata a Conza della Campania è un riferimento per l’ortofrutta di tutta Italia. “In azienda è presente una vasta gamma di prodotti: la frutta e la frutta secca, gli ortaggi, le verdure e i legumi. Oltre ad una nuova gamma di succhi bio- tutti italiani- di cui siamo unici rifornitori. Ad esempio come per il succo bio siciliano. Ma siamo fornitori anche di un succo di mele di Cortina e alle pere Opera” spiega il promotore della start-up. Ad oggi il portale dell’e-commerce ha pubblicato 200 prodotti, che sono la sintesi di una selezione di 500 presenti nell’azienda di Contrada Pescatori a Conza. “Il progetto di un e-commerce dell’ortofrutta a Calitri è stato realizzato in pochi mesi: sono costretto a studiare a Calitri frequentando i corsi a distanza a causa della pandemia, e ho avuto modo di curare la strategia, la comunicazione, la selezione sui prezzi, e le relazioni con i fornitori. A questo bisogna aggiungere l’ingaggio dei corrieri e il packaging” ha spiegato Benedetto Cestone.
“La vera rivoluzione è offrire una vetrina online di prodotti freschi, con consegna garantita in 24/48 ore” sottolinea. “Un conto è vendere sottoli o marmellate in vetro, e un conto è proporre frutta e verdura di stagione in contenitori refrigerati. La distinzione è legata al grado di conservazione del prodotto e l’alta qualità offerta” continua. I prodotti arrivano all’azienda Cestone da tutta Italia e in particolar modo dalla Sicilia e dalla Puglia, oltre che dalla Campania. “Il nostro e-commerce vuole promuovere l’eccellenza italiana ed è per questo che su 500 prodotti in magazzino ne abbiamo selezionati solo 200, di altissima qualità. Alcuni clienti del nord Italia che inviano ordinativi ci hanno confermato di preferire la nostra piattaforma al mercato ortofrutticolo rionale. Pagano un pò di più ma hanno la consegna in un giorno e direttamente a casa”. I tempi della spedizione variano. Da Roma in su si garantiscono le 24 ore, mentre il Sud Italia sconta la penalizzazione della logistica su gomma, che richiede anche 48 ore. “Anche questo è un indotto da sviluppare e che potrà essere incrementato qui in Alta Irpinia. La nostra azienda di Conza avrà sempre manodopera locale e ci auguriamo di poter incrementare la forza lavoro. Già oggi la piattaforma e-commerce è stata curata da un grafico di Calitri, e ritengo di dover valorizzare le capacità del posto. L’idea è quella di creare un e-commerce dell’ortofrutta made in Irpinia” anticipa lo studente calitrano.
L’attività paterna di vendita all’ingrosso resta lo zoccolo duro dell’attività imprenditoriale. “Adesso sto lavorando al packaging, ma oltre al pacco operativo normale, stiamo sperimentando anche tecniche di conservazione e imballaggio che consentono il trasporto in condizioni ottimali, tali da preservare l’integrità del prodotto. Intanto è stata azzerata la plastica, e oltre al cartone usiamo la carta Avana per gli alimenti. La funzionalità è quella di mantenere secco il prodotto per creare isotermia ed asciugare eventuale umidità durante il trasporto. A questo aggiungeremo cuscini termici e celle refrigeranti. In estate aggiungeremo anche il polistirolo”.
L’incremento delle vendite online applicate a ogni genere di prodotto e merci ha trovato diversi canali di sbocco. Mentre si è rivelato più consono per le aziende agricole aggregarsi in unico contenitore delle eccellenze e delle tipicità, come ha proposto Cia- Agricoltori Italiani attraverso l’apertura del portale online “Dal campo alla tavola”, differente è la strada delle aziende ortofrutticole all’ingrosso. La vendita del fresco inoltre, rappresenta il superamento delle strategie in atto e mira a consolidare una modalità di vendita inesplorata prima della pandemia. Un e-commerce dell’ortofrutta made in Irpinia tende infatti ad emulare Amazon. La proposta avanzata dallo studente calitrano non è quella di intercettare le piccole aziende agricole, ma di innescare abitudini ai consumi che prediligano acquisti di spesa settimanali o mensili. Per incrementare una rosa di servizi come il delivery tramite riders, o il trasporto delle merci su ferro, che nella Campania interna restano letteralmente sconosciuti.
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