Gerardo Candido lancia la sfida ad Aiello: un progetto per Aiello

La nota di intenti con la quale il candidato sindaco si propone di rilanciare il confronto politico nella comunità, per cambiare con la partecipazione

Gerardo Candido lancia la sfida ad Aiello del Sabato in vista delle elezioni comunali. E lo fa attraverso una nota di intenti, con la quale si propone di rilanciare il confronto politico nella comunità. Di seguito l’intervento.


Con il progetto Aiello per cambiare con la partecipazione

di Gerardo Candido | Candidato sindaco ad Aiello del Sabato

Gerardo Candido

Che cosa sarebbe una comunità senza confronto, senza dialettica e senza compartecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano direttamente? Semplice, non sarebbe una comunità. A chi tornerebbe comodo l’assenza di confronto civile? Non certo alla comunità. Ecco, da qui partiamo. Dalla volontà di partecipare in modo attivo alla vita pubblica e amministrativa del nostro Comune. Poiché la volontà è largamente condivisa, insieme ad un gruppo di amici e amiche abbiamo costituito il comitato civico PROGETTO AIELLO, guidato dal candidato sindaco Gerardo Candido. Un comitato che si propone di operare in campo sociale, culturale ed istituzionale per coinvolgere i cittadini, professionisti e imprenditori di Aiello del Sabato ed attirare l’attenzione delle Istituzioni. Partiamo dalla volontà di partecipare alle scelte che riguardano la nostra vita; dalla consapevolezza che il nostro Comune ha tante risorse da riscoprire, ha tanti giovani ragazze e ragazzi che si sono fatti strada nel mondo del lavoro e delle professioni; tanti altri che si impegnano nello studio per costruirsi un futuro e tanti altri ancora che hanno lasciato il nostro paese per ricercarsi altre opportunità.

Aiello del Sabato in distanza vista dalla frazione di Sabina. Il colpo d’occhio offerto dalla Valle del Sabato. Sul lato sinistra si ammira Cesinali

Partiamo dalla volontà di valorizzare il nostro patrimonio naturalistico, favorire iniziative per la sicurezza urbana del centro e delle periferie, dare slancio alle attività economiche locali e l’imprenditorialità giovanile, incrementare e migliorare i servizi al cittadino e alle famiglie (sia in presenza che nella transizione al digitale), sviluppare sinergie con i comuni della Valle del Sabato all’interno dell’area vasta che vede Avellino capofila.
Ma partiamo dai cittadini e dal rispetto che si deve agli stessi: cittadini consapevoli, che hanno voglia di informarsi, che esigono proposte e iniziative di impatto, reali, concrete, che tengano conto delle attività svolte e non svolte, che hanno voglia di conoscere in profondità chi li rappresenta e li rappresenterà nella gestione amministrativa. Rappresentanti che siano competenti e validi, una competenza che passi da esperienze personali e professionali già acquisite, che sappiano analizzare il presente e mettere in campo le migliori soluzioni per costruire il futuro. Oltre alle competenze, rappresentanti con elevati valori morali ed etici come quelli del rispetto, della correttezza, dell’uguaglianza, anche nei rapporti umani e senza forzature ma con umiltà e capacità di ascolto. Rappresentanti con personalità mature e forti, capaci di gestire in modo equilibrato la pubblica amministrazione, di interagire, di confrontarsi, relazionarsi, interagire e di cooperare in modo costruttivo con le Istituzioni, Enti Locali e Associazioni. Rappresentanti che siano in grado di instaurare un rapporto libero con gli elettori, senza condizionamenti e manipolazioni dirette e indirette. Rappresentanti che siano costruttori di ponti e non di muri. Rappresentanti che siano pragmatici e concreti, che non siano affetti da “annuncite”, che prima fanno e poi dicono e che abbiano la capacità di accorciare le distanze tra “il dire e il fare”. Con grande senso di responsabilità ed umiltà, stiamo anche approfondendo una serie di normative la cui applicazione sarà garanzia di corretto operato amministrativo e possibilità di realizzare le diverse attività (ora assenti) in grado di far crescere la nostra comunità. Non ci appartengono i protagonismi, non ci avveleremo dell’utilizzo dei social media a fini personali, non utilizzeremo la politica degli annunci, né l’agitazione nel manifestare i propri pensieri. Le proposte su cui stiamo già lavorando (presentati i primi 3 documenti all’Amministrazione comunale) alimenteranno un programma amministrativo concreto, realizzabile, ponderato e frutto di una analisi attenta delle esigenze della collettività, che prescindono appunto dalla stessa lettura del territorio e dei correlati bisogni, diversi e molteplici.


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