‘Il Centro Fieristico chiude’: sfuma il campo base della stazione Hirpinia

“Il Centro Fieristico chiude”. Sfuma così il campo base per la stazione Hirpinia. La sentenza del Tar di Salerno che annulla la delibera approvata dalla Comunità Montana dell’Ufita per la cessione in fitto del centro fieristico di Ariano Irpino al Consorzio Hirpinia Av avrà pesanti ricadute. Il presidente dell’ente montano Giuseppe Leone ritiene ormai più difficile proseguire i colloqui con il Consorzio Hirpinia, che aveva individuato proprio nel centro fieristico la sede ideale per il campo base e la logistica a supporto del cantiere ferroviario. La seconda grave ripercussione, riguarda il grave dissesto economico e finanziario della Comunità Montana, a cui si aggiunge “la imminente revoca del finanziamento regionale di 5 milioni di euro, per la realizzazione di un centro fieristico che doveva essere completato nel 2010”, spiega il presidente Leone.

La sentenza del tribunale amministrativo interpellato dal Consorizio Irpiniacom ha annullato la delibera dell’Ente Montano, non il contratto di locazione fra l’ente e il Consorzio di Imprese, su cui invece dovrebbe pronunciarsi il tribunale civile. “La perdita non è soltanto della Comunità Montana, ma dell’intero territorio: rinunciare al contratto con il Consorzio Hirpinia significa mandare in fumo la possibilità di un campo base per mille persone e un incremento dell’economia locale. Questa mossa consegna le nostre prospettive al beneventano” tuona Leone. Il presidente dell’ente contesta l’ipotesi di poter destinare il padiglione a centro fieristico, come auspicato dalla controparte, sia per la titolarità dei locali e sia perchè la Regione Campania ha già inoltrato una richiesta di chiarimento in merito al finanziamento. “Il sito è nato come centro di vendita di prodotti agricoli dell’Ufita, e il finanziamento richiesto alla Regione nel 2007, prevedeva il cofinanziamento dell’ente per 250mila euro, che non sono mai stati versati. Inoltre dalla Regione non è mai arrivata l’autorizzazione ad accatastare l’immobile come fiera, tale per cui mi aspetto la revoca del finanziamento e conseguenze per la Comunità Montana dell’Ufita”, spiega. Il prossimo 7 aprile Giuseppe Leone dovrà rispondere in tribunale per un contenzioso aperto da una ditta di lavori che avanza un credito di 200mila euro. “Non vedo altre soluzioni se non quella della chiusura. Convocherò il consiglio non appena dovremo approvare il bilancio. In quella sede argomenterò sulle fiere deputate alla valorizzazione dei prodotti tipici che non abbiamo visto. Ad oggi sono state registrate manifestazioni che riguardano il tabacco, i cani, e la guida sicura. Intanti gli uffici regionali hanno inviato la richiesta di tutta la documentazione relativa al collaudo dei lavori, ai mandati di pagamento e altri atti”. I presupposti annunciati qualche mese fa sulla nascita del campo base di supporto logistico al cantiere della stazione Hirpinia sono venuti meno. “Il Centro Fieristico chiude perchè non possiamo tenere aperto un ente senza risorse. Non abbiamo i soldi per pagare gli stupendi e abbiamo perso una grande opportunità per il territorio. Questi non sono certo i migliori presupposti per implementare una strategia di sviluppo territoriale intorno ad un opera strategica come quella della Stazione Hirpinia” conclude.

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