La Giunta regionale ha dato il via libera alla istituzione della Agenzia per i pagamenti in agricoltura in Campania. Lo fa sapere con una nota la CIA – Confederazione italiana agricoltori. Accolta «la richiesta avanzata da Cia Campania nell’assemblea del 2019» con l’approvazione del «disegno di legge per l’istituzione dell’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura», si legge in una nota. «La nascita dell’organismo pagatore – AgeaC- regionale conferma l’indirizzo della Confederazione degli Agricoltori guidata da Alessandro Mastrocinque, che già in quella occasione aveva manifestato l’esigenza di istituire un organismo pagatore regionale per snellire e sburocratizzare i processi.
AGENZIA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA: LE FUNZIONI. La Confederazione italiana agricoltori ricorda le funzioni dell’organismo, che riguardano la gestione degli aiuti, dei contributi e dei premi comunitari, finanziati in tutto i in parte, dal Fondo Europeo agricolo di garanzia e dal Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Sul territorio della Regione Campania ogni anno vengono erogati 150 milioni di euro a circa 56mila imprese. Le stime licenziate dall’assessorato regionale a valere sulla prossima agenda europea 2021-2027 indicano l’erogazione di oltre un miliardo di euro di risorse pubbliche. «L’istituzione della Agenzia ci consente di pianificare e strutturare una politica di rilancio e di crescita dell’intero comparto, di colmare i ritardi rispetto ad altre realtà e di valorizzare al meglio l’inestimabile patrimonio agroalimentare campano», spiega il Presidente Mastrocinque.
MASTROCINQUE: «ORA LE AZIENDE POSSONO SCOMMETTERE SU COMPETITIVITÀ E INNOVAZIONE». La Cia Campania «rivendica il risultato incassato e ringrazia il Governatore campano Vincenzo De Luca, ma anche l’assessore Caputo per l’impegno dimostrato «in questa importante iniziativa, di cui si era già fatto promotore nel 2009, nelle vesti di consigliere regionale», afferma il presidente Alessandro Mastrocinque. «L’importanza dell’istituzione di un Ente pagatore regionale ci consente di superare le lungaggini burocratiche e di azzerare i tecnicismi imposti per le aziende che puntualmente investivano i livelli centrali a Roma. La disponibilità di un soggetto fisico nella Regione consente di realizzare finalmente quella sburocratizzazione dei processi tanto auspicata, per rendere competitive le nostre aziende e far decollare il comparto».
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