Confindustria Avellino: 30 punti vaccinali nelle aziende per 9mila addetti

Trasmesso all’ASL di Avellino l'elenco delle aziende che hanno aderito alla campagna vaccinale dell'Associazione. Convenzione con la Casa di Cura Montevergine Spa per le aziende piccole e medie prive di spazi idonei alla somministrazione

Confindustria Avellino conferma la disponibilità delle aziende irpine a offrire spazi per la vaccinazione anti Covid-19 in Irpinia. Lo fa sapere l’Associazione che coordina «l’organizzazione e la realizzazione di hub vaccinali nelle aziende, in considerazione della crescente disponibilità da parte degli imprenditori associati di aderire al Protocollo sottoscritto a livello nazionale», si legge in una nota. «La grande adesione registrata conferma la sensibilità e l’attenzione delle aziende della nostra Provincia che non hanno esitato a diventare ‘fabbriche di comunità’ mettendo a disposizione i propri spazi, le proprie risorse economiche e strumentali, nonché la propria struttura organizzativa per essere pronti alla somministrazione dei vaccini ai propri dipendenti».

Emilio De Vizia, presidente di Confindustria Avellino

LE ADESIONI. In base ai dati raccolti da Confindustria Avellino sono già 30 gli hub vaccinali del mondo industriale a cui aderiscono più di 150 aziende con oltre 9.000 lavoratori dipendenti, riferisce l’Associazione degli Industriali di Avellino. «In prima fila le grandi aziende e l’elenco è in continua crescita». Finora, «hanno aderito alla organizzazione di propri hub tra gli altri l’Acca Software, Ancora, Biogem, Basso, CIM, Condor, Cosmopol, Flessofab, Hs Company, Isco, OMI, Pasell, Salvagnini, Torello.

CONVENZIONE CON LA CASA DI CURA MONTEVERGINE. Parallelamente all’attività di raccolta delle informazioni precise da trasmettere all’ASL, Confindustria Avellino «ha dedicato particolare attenzione alle imprese di piccola e media dimensione che non hanno spazi adeguati per poter allestire un punto vaccinale». Per questo, «come indicato nel Protocollo nazionale, Confindustria Avellino, in attesa di ulteriori indicazioni operative, ha sottoscritto una convenzione con una primaria struttura sanitaria, e precisamente con la Casa di Cura Montevergine Spa, centro di eccellenza non solo in ambito regionale, che ha aderito prontamente all’invito del Presidente Emilio De Vizia». Nel ringraziare l’Amministratore Delegato della Casa di Cura Montevergine Dr. Antonio Merlino, «il Presidente De Vizia ha evidenziato l’importante significato della convenzione che testimonia l’impegno concreto di questa struttura che si pone al servizio della comunità, non solo per le sue alte specializzazioni ma anche per fronteggiare una situazione di emergenza, rispetto alla quale tutti devono contribuire affinché si salvaguardi la salute dei lavoratori e si possano riprendere in sicurezza tutte le attività economiche». In base alla convenzione stipulata, sottolinea ancora l’Associazione, le aziende interessate dovranno contattare Confindustria Avellino che provvederà a fornire tutte le indicazioni necessarie per poter beneficiare dei servizi in convenzione.

PUNTI VACCINALI NELLE AZIENDE, TRASMESSO IL 7 APRILE IL PROTOCOLLO ALLE IMPRESE ASSOCIATE CON LE PRIME ADESIONI. Confindustria Avellino in seguito  ad una videoconferenza con il Direttore Generale dell’ASL, Maria Morgante «ha fornito  alle imprese associate  le linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali». Le prime aziende che hanno dato la loro disponibilità ad  approntare un hub vaccinale ed  hanno già elaborato planimetrie e lay-out dei propri  siti per la verifica di conformità da parte della Commissione Tecnica dell’ASL di Avellino sono: Antonio Capaldo Spa, Aurubis Italia Srl, Bestefa Srl, Cartiera Confalone Spa, Cofren Srl, Desmon Spa, Elbor – C.T.P., Gruppo Altergon Italia Srl, Gruppo Bruno, Gruppo De Matteis, Gruppo EKD Project, Gruppo Ema Spa, Gruppo Irpinia Zinco Srl, Industria Italiana Autobus Spa, Mecnosud Srl, Mive Srl, Monsud Spa, Sediver Spa, Sirpress Srl, Zuegg Spa. Sono 5.000 dipendenti coinvolti dalla vaccinazioni in circa 100 aziende. «Continuano i contatti con l’ASL a cui saranno segnalate le altre imprese che hanno già manifestato o lo faranno nei prossimi giorni la loro disponibilità ad effettuare le vaccinazioni in azienda».

DISTRIBUITO UN QUESTIONARIO NEL MARZO SCORSO. Nel corso del mese di marzo è stato avviato da Confindustria uno screening a livello nazionale presso le aziende, per ottenere la disponibilità a partecipare alla campagna vaccinale. In Irpinia era stato chiesto di compilare un semplice questionario on line diramato da Confindustria Avellino.Questa indagine è servita appunto ad individuare le imprese pronte a diventare “fabbriche di comunità” quindi idonee per ospitare siti vaccinali», spiegò allora l’Unione degli Industriali. I dati raccolti sono stati messi a disposizione del Commissario Straordinario per la gestione dell’emergenza Generale Figliuolo.


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