Rilancio della stazione di Avellino e di Borgo Ferrovia, intesa tra Comune e Gruppo Fs

GRUPPO FS ITALIANE E COMUNE DI AVELLINO: «ACCORDO PER VALORIZZARE AREE URBANE FAVORENDO MOBILITÀ E TURISMO». SI SBLOCCA L'INTERVENTO DI QUALIFICAZIONE REGIONALE DALLA PORTA EST. L'intesa firmata oggi ad Avellino dal Sindaco Gianluca Festa, dal Presidente di FS Sistemi Urbani Carlo De Vito e dal Direttore Produzione di Rete Ferroviaria Italiana, Modestino Ferraro. Gli interventi saranno suddivisi in cinque comparti: le schede

Siglata un’intesa tra il Gruppo Fs italiane e il Comune per il rilancio della stazione di Avellino e la qualificazione di Borgo Ferrovia come hub della mobilità intermodale della città e della provincia. L’obiettivo è «riqualificare e valorizzare alcuni fabbricati e aree ferroviarie in ambito urbano, favorire mobilità e sviluppo sul territorio, incentivare il turismo», si legge in una nota diffusa dal Gruppo Fs. Questo programma di forte impatto per la città e per i quartieri direttamente connessi al terminal ferroviario, integra il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2018 con gli obiettivi del documento firmato oggi. Il documento è stato siglato per Gruppo FS Italiane e Comune di Avellino rispettivamente dal Presidente di FS Sistemi Urbani Carlo De Vito, da Modestino Ferraro, Direttore Produzione di Rete Ferroviaria Italiana e dal Sindaco Gianluca Festa.

Rilancio della stazione di Avellino e di Borgo Ferrovia, intesa tra Comune e Gruppo Fs. Nella foto: il Sindaco Festa e il Presidente di FS Sistemi Urbani, De Vito, firmato l’atto integrativo relativo al protocollo del 2018

GRUPPO FS ITALIANE E COMUNE DI AVELLINO: «ACCORDO PER VALORIZZARE AREE URBANE FAVORENDO MOBILITÀ E TURISMO». L’atto integrativo individua cinque comparti d’intervento. In sostanza, si intende dare corso al rilancio della stazione di Avellino e di Borgo Ferrovia con interventi di recupero e rigenerazione urbani, dotazione di nuovi servizi, collegamento della mobilità ferroviaria e su gomma al servizio della città e della provincia, dando centralità a quelli che saranno i quartieri ferroviari avellinesi, realizzando funzioni di portata sociale. Tra questi, la realizzazione di una casa dello studente, ma soprattutto la costruzione di un grande parco urbano con piste ciclabili e percorsi pedonali, in modo da riammogliare via Francesco Tedesco e Borgo Ferrovia con il centro storico e con il cuore commerciale del capoluogo. Di seguito, sono sintetizzati i singoli interventi.


Il programma
La stazione ferroviaria di Avellino
  • Hub di interscambio treno/gomma. Potenziamento del sistema intermodale per l’integrazione fra trasporto ferroviario e stradale con interventi di riqualificazione di aree prospicienti la stazione e razionalizzazione degli spazi che ospiteranno un terminal bus, parcheggi per auto con servizi per veicoli elettrici, autonoleggio, bike e car sharing;
  • Treno Storico. Restauro, manutenzione e nuovo utilizzo di strutture già esistenti da adibire a locali per servizi turistici e commerciali;
  • Piazza della stazione. Riqualificazione del piazzale di stazione da attuare con interventi sul sistema di mobilità nell’ambito del progetto “Rigenerazione urbana di via Francesco Tedesco – Borgo Ferrovia Porta EST per le Universiadi”;
  • Casa dello studente. Uno studentato universitario, da realizzare nell’edificio che un tempo ospitava abitazioni del personale ferroviario, per rispondere alla crescente richiesta di alloggi da parte degli studenti degli atenei di Salerno e Benevento;
  • Parco della stazione. Realizzazione del Sistema Parco Urbano intercomunale del Fenestrelle, per la riqualificazione e valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche della zona grazie a oltre 5 km di piste ciclabili, 2500 metri di percorsi pedonali, ponti e sottopassi per consentire l’attraversamento dell’omonimo Torrente.
Nella foto l’area della stazione ferroviaria di Avellino
I padiglioni dell’antica stazione ferroviaria di Avellino
Il nuovo treno Jazz nella stazione di Avellino accanto ai vettori tradizionali

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