I Comuni di Grottaminarda e Montella sono nell’Asi. Il Presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Avellino, Pasquale Pisano, ha riunito il Consiglio Generale dell’ente per duscutere, tra gli altri argomenti, proprio di questo stamattina nella Sala Gesualdo del Bel Sito Hotel Le Due Torri. Tra gli altri punti all’ordine del giorno il Bilancio di Esercizio al 31.12.2020, approvato dal Consiglio Generale. La riunione segue il confronto con le rappresentanze sindacali di ieri, martedì 29 giugno.
Al termine del Consiglio Generale, il Presidente Pisano ed i componenti del Comitato Direttivo hanno incontrato alcuni cronisti. Ad un mese dalla elezione, Pisano ha relazionato sulle condizioni attuali del Consorzio e sulle iniziative che il nuovo Comitato intende intraprendere. Al centro i conti consortili, con un disavanzo di 900mila euro, in parte frutto dei contenziosi in atto, in parte legati agli oneri aziendali connessi alla gestione della depurazione industriale. In questo quadro, il Presidente del Consorzio ha annunciato una sorta di spendi review interna, con taglio delle consulenze e altre economie da perseguire sulla spesa. Sul piano della programmazione, Pisano guarda con interesse alle opportunità derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con i finanziamenti già accordati alle grandi infrastrutture, in particolare alla ferrovia veloce Napoli Bari, che attraversa la Valle Ufita. Con i Comuni di Grottaminarda e Montella nell’Asi, il Presidente Pasquale Pisano mira evidentemente a coinvolgere nel processo di rilancio industriale quelle realtà locali che in questi decenni hanno conosciuto una lunga e continuata fase di crescita imprenditoriale nel settore produttivo.
IL NUOVO CONSIGLIO GENERALE. Grottaminarda e Montella nell’Asi si uniscono ai Comuni già associati: Altavilla Irpinia, Ariano Irpino, Atripalda, Calabritto, Calitri, Capriglia Irpina, Cervinara, Contrada, Conza della Campania, Flumeri, Frigento, Grottolella, Lacedonia, Lioni, Luogosano, Manocalzati, Melito Irpino, Mercogliano, Montefalcione, Montefredane, Morra de Sanctis, Nusco, Pietradefusi, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, San Mango sul Calore, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo dei Lombardi, Serino, Solofra, Venticano, Amministrazione Provinciale di Avellino.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI GROTTAMINARDA IN ATTESA DAL DICEMBRE SCORSO DI UNA RISPOSTA. Il Presidente del Consiglio Comunale di Grottaminarda, Antonella Meninno, aveva convocato a fine dicembre nella sala consiliare ‘Sandro Pertini’ di Palazzo Portoghesi il consiglio comunale di Grottaminarda per perfezionare la nuova richiesta di adesione al Consorzio Asi. Sia pure con modalità e motivazioni diverse, da quasi due decenni Grottaminarda sollecitava il Consorzio per i Servizi Industriali a prendere in considerazione la propria richiesta di partecipazione. Oggi crocevia dei grandi investimenti infrastrutturali destinati alla Valle dell’Ufita, con riferimento anche ad Ariano Irpino, Frigento e Flumeri, presente con il proprio nucleo produttivo tra le Zone Economiche Speciali di Valle Ufita e del Calaggio, snodo autostradale e viario nazionale con l’A16 e la costruenda Strada a Scorrimento Veloce Lioni-Grottaminarda, questa città rappresenta un riferimento industriale, logistico e commerciale naturale per la Campania e il Mezzogiorno tra Tirreno e Adriatico. Il Comune di Grottaminarda entra nell’Asi per assumere una responsabilità di rilievo della riprogrammazione strategica nella provincia di Avellino, di qui a breve in discussione ai tavoli regionali e nazionali, mentre si apre il cantiere dell’Alta capacità Napoli Bari.
MONTELLA SI FA AVANTI CON LE SUE INDUSTRIE DELLA TRASFORMAZIONE. Nel nuovo contesto industriale della provincia di Avellino, prossima ad essere unita dal completamento in raccordo delle grandi infrastrutture (SSV Lioni-Grottaminarda – Alta capacità ferroviaria Bari Napoli, ferrovia elettrificata Benevento Avellino Salerno, trasformazione e integrazione nell’autostrada A2 SA-RC del Raccordo Avellino Salerno, tra le altre) la città di Montella assume un ruolo industriale primario nel settore della trasformazione alimentare, a cominciare dalla castagna, dall’allevamento e dall’industria casearia. Con le sue aziende dedicate alla lavorazione e trasformazione conserviere, dolciarie, del legno, del restauro, con gli insediamenti per la lavorazione lamiere, è forte anche di una industria boschiva per la produzione di legna e legnami, dal castagno al faggio. L’ingresso nel Consorzio Asi rafforza l’ente per lo sviluppo industriale e contribuisce a rafforzare le prospettive di rilancio dell’intero settore secondario avellinese ed irpino nel contesto del Mezzogiorno.
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