Si è tenuto un primo confronto tra Asi Avellino e sindacati, dopo il recente rinnovo delle cariche consortili. Presso il centro servizio Asi di Pianodardine i nuovi dirigenti dell’Asi Avellino, il presidente Pasquale Pisano e il consigliere Michele Spinazzola hanno incontrato le rappresentanze di Fismic, Uilm, Fiom e le Rsu dell’Asidep.
Il confronto tra Asi Avellino e sindacati, definito «serrato a tutto campo» dalla Fimic, «ha sancito l’inizio di una nuova fase», scrive in una nota con il segretario provinciale Giuseppe Zaolino. Il nuovo gruppo dirigente «ha le idee chiare sulla nuova gestione», ha affermato Zaolino, che ha accennato nella nota ad alcuni dei temi trattati. «C’è stato un feeling spontaneo, nato sulle strategie condivise per mantenere in mano pubblica la gestione della depurazione», si legge, tra l’altro. Al centro dei colloqui anche il potenziamento dei servizi alle imprese e gli aspetti legati all’occupazione. Fismic sottolinea però la vicenda dell’Asidep, la società partecipata impegnata nella gestione della depurazione. Sottolineando che finora «non ha dato i risultati auspicati, accumulando altri debiti», aggiunge che «dovranno essere superate anche le diseguaglianze economiche tra i dipendenti dell’Asi e dell’Asidep». Più in generale, «bisognerà mettere in campo nuovi progetti collegati con il PNRR» relativamente a «depurazione, servizi alle imprese, strade di collegamento tra i nuclei industriali, infrastrutture». Per Zaolino «la sfida è ambiziosa, ma l’inizio di una nuova fase è molto stimolante».
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