Banca del Plasma al Moscati, premiati dall’HIRC i medici irpini

«È LA PRIMA IN CAMPANIA». La Commissione Internazionale per i diritti umani ha consegnato i primi attestati di apprezzamento per la lotta al Covid-19 presso la Città Ospedaliera

La Commissione Internazionale per i diritti umani ha consegnato i primi attestati di apprezzamento a medici e al Moscati per l’attivazione della prima banca del plasma in Campania. I primi certificati di apprezzamento della IHRC – International Human Rights Commission sono stati conferiti a scienziati e medici che si sono particolarmente distinti nella lotta al Covid. Tra i nomi dei professionisti che hanno ricevuto l’importante riconoscimento internazionale sono stati il dott. Silvestro Volpe Direttore Unità Operativa di Medicina Trafusionale Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino diretto dal dottore Renato Pizzuti, tra i Dipartimenti ospedalieri in Campania ad attivare la banca data del plasma iperimmune utile per evitare complicanze ai pazienti gravi affetti da Covid 19.

Banca del Plasma al Moscati, premiati dall’HIRC i medici irpini

Al direttore generale Pizzuti è stato conferito un attestato di apprezzamento per tutto il personale dell’azienda Ospedaliera Moscati. Premiati anche due medici attualmente in “trincea”: il dott. Aldo D’Andrea medico in pensione, già dirigente medico presso l’Unità di Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, che è ritornato volontariamente in servizio presso il Reparto Covid di Avellino per portare assistenza ai malati Covid. Il quarto medico è il dott. Stefano La Verde medico di base ad Avellino, che personalmente ed in maniera continuativa, ha monitorato in maniera esemplare, diversi pazienti affetti da Covid situati presso il proprio domicilio, riuscendo ad intuire la giusta terapia, il controllo e monitoraggio di numerosi pazienti ed evitando in tal modo di far congestionare le strutture ospedaliere a beneficio dei malati più gravi.

Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale. di Napoli e Presidente della Fondazione Melanoma Onlus

Agli inizi del prossimo anno saranno consegnati materialmente gli attestati anche allo scienziato napoletano prof. Paolo Ascierto Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli considerato dalla testata Expertscape il miglior oncologo al mondo essendo uno dei maggiori esperti internazionali di immunoterapia dei tumori, ma noto anche per l’intuizione di utilizzare un farmaco anti-artrite per curare i pazienti affetti da Coronavirus e infine al prof. Michele Caraglia Responabile del laboratorio Covid del Centro ricerche Biogem di Ariano irpino presieduto dal Prof. Ortensio Zecchino, per aver approfondito e sperimentato un nuovo tampone rapido di elevata attendibilità. Gli attestati firmati dal Segretario Generale IHRC Prof. Rafal Marcin Wasik e dal Coordinatore per la Repubblica Italiana Cav. Pietro Sicurelli saranno consegnati direttamente ai quattro professionisti da Salvatore Pignataro, Commissario IHRC e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio nazionale per la Violenza sulle Donne, Giovani e Bambini. “Ritengo sia molto importante per l’Irpinia e per l’intera regione Campania essere stati considerati a livello nazionale e internazionale dalla Commissione Internazionale per i Diritti Umani con il riconoscimento di quattro noti professionisti. La possibilità di conferire tali riconoscimenti a seguito della pandemia Covid 19 da parte degli organi direttivi della IHRC testimonia la grande attenzione per la tutela della salvaguardia dei diritti umani. Essendo irpino – spiega il Commissario IHRC Pignataro – ho voluto evidenziare e segnalare ai vertici nazionali e internazionali della IHRC, l’impegno dei medici e ricercatori premiati. Naturalmente un pensiero speciale a tutti gli operatori sanitari che ogni giorno, si prodigano con scienza e coscienza alla cura dei malati Covid”.


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