Abbandona rifiuti sui Monti Picentini, scoperto con le foto trappole

«DENUNCIATO 63ENNE PER LO SVERSAMENTO IN UN'AREA AMBIENTALE PROTETTA». La Polizia Municipale di Lioni è risalita al responsabile, che è stato sanzionato con ordinanza sindacale: ha ripulito l'area a proprie spese

Abbandona rifiuti sui Monti Picentini, nel cuore dell’area protetta, ma viene intercettato e sanzionato dalla Polizia Municipale, che lo costringe a ripulire l’area. L’operazione il 17 dicembre grazie ad una segnalazione di un privato cittadino alla Polizia Municipale di Lioni, guidata dal Comandante Giuseppe Aiello, che ha agito subito. Una ingente quantità di rifiuti era stata lasciata in una delle aree più belle dell’area protetta dei Monti Picentini in c.da Oppido alla località Cupa, lungo la strada che porta da Lioni al Lago di Laceno.

Abbandona rifiuti sui Monti Picentini, scoperto dai Vigili Urbani di Lioni

«È bastata una telefonata per risolvere un grosso problema ambientale», si legge in una nota dei Vigili Urbani di Lioni. Con l’ausilio di un sofisticato sistema di video sorveglianza, implementato da telecamere professionali della tipologia “foto trappole”, installate dal Comune nei punti di maggiore criticità e vulnerabilità, le indagini hanno condotto tempestivamente alla individuazione del presunto responsabile. «L’utilizzo di detti sistemi avviene nel pieno rispetto della normativa sulla privacy che permette agli organi di PG, in deroga dalla normativa di tutela dei dati sensibili, di poter installare telecamere per scongiurare abbandoni di rifiuti e il realizzarsi di discariche abusive», si spiega nel comunicato. «Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Lioni che ha voluto ringraziare la Polizia municipale per la professionalità e lo spirito di collaborazione dimostrata soprattutto in questi mesi di emergenza. La lotta contro gli abbandoni reiterati e sistematici di rifiuti continuerà senza tregua e di certo a Lioni gli occhi degli agenti, delle telecamere e del drone resteranno accesi anche nei prossimi giorni».

Abbandona rifiuti sui Monti Picentini, scoperto dai Vigili Urbani di Lioni con i dispositivi elettronici di video sorveglianza

DALLA SCOPERTA DEI RIFIUTI ALL’INDIVIDUAZIONE DEL SOSPETTO RESPONSABILE. Gli elementi raccolti hanno permesso di risalire ad un sospetto, spiega la Polizia Municipale. «I luoghi ove sono stati rinvenuti i rifiuti abbandonati si presentavano come una vera e propria discarica», formata da «oltre 35 bustoni e diversi contenitori pieni di bottiglie di plastica, carta e cartone, scatolame in alluminio, indumenti usati, apparecchiature elettroniche, scarti alimentari» ed altro ancora. «L’enorme quantità di rifiuti ha fatto subito pensare all’utilizzo di un veicolo di una certa portata (compatibili con quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza installate lungo il percorso). Dall’ispezione dei sacchetti contenti i rifiuti, da parte degli agenti, sono inoltre emersi validi elementi, che hanno permesso la identificazione di un uomo», riferiscono i Vigili Urbani. Si tratta di un 63enne residente a Lioni. «Prontamente rintracciato dagli agenti e condotto nei locali del Comando pressato da tutti gli elementi di prova non ha potuto non ammettere la propria responsabilità innanzi al Comandante Giuseppe Aiello», si riferisce. «L’uomo ha dichiarato di aver noleggiato un furgone e di aver trasportato dal centro di Lioni fino alla contrada Oppido, per oltre 4 chilometri, tutti i rifiuti accumulati all’interno della propria abitazione per mesi, riferendo di non aver fatto la raccolta differenziata con il sistema del porta a porta».

Abbandona rifiuti sui Monti Picentini, scoperto con le foto trappole

COMMINATA LA SANZIONE: RIMOZIONE IMMEDIATA DEI RIFIUTI ABBANDONATI. IL TRASGRESSORE è STATO DEFERITO ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA. Nei confronti del responsabile sono scattate le sanzioni in base al Codice dell’Ambiente. «L’abbandono commesso da un privato non costituisce illecito penale, ma prevede una sanzione amministrativa che va da 300 a 3.000 euro», ricorda la Polizia Municipale.  Il Sindaco Yuri Gioino ha firmato una ordinanza per «la rimozione immediata dei rifiuti e la pulizia del sito da parte dello stesso trasgressore al quale è stato imposto di intervenire tempestivamente, prima che i rifiuti potessero essere dispersi sui luoghi. Il trasgressore ha dovuto per questo noleggiare un altro furgone ma, questa volta per la pulizia dell’area con il prelievo, la differenziazione e il conferimento dei rifiuti al centro comunale di raccolta». L’Operazione è avvenuta sotto gli occhi vigili della Polizia Municipale e degli ispettori ambientali volontari del Comune di Lioni. A questo si aggiunge il deferimento all’autorità giudiziaria. Considerando il pregio naturalistico dell’area su cui sono stati abbandonati i rifiuti, in area protetta dei Monti Picentini, «sono stati ipotizzati a carico del trasgressore, i seguenti reati: art. 734 c.p. (distruzione e deturpamento delle bellezze naturali); Art 639 C.P. deturpamento o imbrattamento di cose altrui». Il Comandante, Giuseppe Aiello, ha voluto precisare che «nonostante la grave carenza di organico cui è soggetto il Comando, si è riusciti durante l’anno 2020, grazie all’impegno di tutti i componenti della Polizia municipale, ha portare a termine con successo altri 15 casi similari».


LEGGI ANCHE:

La Campania è zona gialla da domani. Ma dal 24 dicembre al 6 gennaio c’è il lockdown delle feste. Le regole

Positivi al coronavirus in Irpinia 47. In Campania: 1.201 casi e 56 morti. Ma torna la Fascia gialla

Collegi elettorali nel Cdm, al Senato scompare Avellino: confluisce nel perimetro di Benevento

 

ARTICOLI CORRELATI