Torna ‘Diamoci una mano’ ad Avellino, la rete di solidarietà attivata durante il lockdown di marzo da Arci Avellino e Don Tonino Bello ONLUS. Riparte insieme ad Irpinia altruista, Avionica e Soma per «non dimenticare chi è solo o chi non ha i mezzi». Sono «57 volontari che hanno continuato ad operare incessantemente in questi mesi e da oggi si rimettono a disposizione della città, ed in particolare a servizio di chi ha più bisogno», si legge in una nota diffusa dai promotori del progetto di solidarietà sociale.


«La regione Campania è stata dichiarata Zona Rossa tornando a vivere le limitazioni di movimento e le criticità legate alle misure di contenimento del contagio», ricordano gli organizzatori. In questi giorni, «in cui tanti dovranno restare a casa, pensiamo che la nostra comunità abbia il dovere di agire: rispettando le disposizioni emanate dalle autorità, ma non dimenticando chi è solo o chi non ha i mezzi». Ed è per questo motivo che «si è reso necessario far partire i seguenti servizi: consegna spesa e farmaci; servizio di pagamento utenze; sportello di ascolto al numero 0825-1720010; servizio informativo per i sussidi; contact center per sostegno a minori e adolescenti; servizio di mediatori alla pari per stranieri e richiedenti asilo». Sono state attivate due linee telefoniche disponibili dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 18:00 ai numeri 0825-455035 e 0825-461600. «Se in questi giorni difficili vuoi donare una parte del tuo tempo: contattaci o scrivici a [email protected] | [email protected]», concludono i promotori di questa iniziativa di solidarietà, lanciando un appello alla cittadinanza.

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