Ospedale di Ariano potenziato per il Covid. L’Asl rassicura il Sindaco

La replica del Direttore Generale Maria Morgante ai rilievi mossi da Enrico Franza: «Ricoveri programmati bloccati in tutta la Campania, ma gli ambulatori distrettuali restano aperti»

L’Ospedale di Ariano è stato potenziato per il Covid alla luce della nuova emergenza che sta interessando il territorio. Così l’Asl di Avellino precisa la propria posizione, replicando alle dichiarazioni del sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, intervenuto nel merito dell’organizzazione annunciata per il predio ospedaliero arianese «Sant’Ottone Frangipane».

Il Direttore Generale Maria Morgante con il Direttore Sanitario del Sant’Ottone Frangipane Angelo Frieri nel Reparto di Ginecologia, Ostetricia e Urodinamica dell’Ospedale di Ariano Irpino ‘Frangipane’

«AMBULATORI ATTIVI, BLOCCATI I RICOVERI PROGRAMMATI COME DA DISPOSIZIONI REGIONALI». L’Asl ha diffuso una nota, chiarendo soprattutto che il blocco dei ricoveri programmati deriva da vincolati direttivi della Regione Campania. Si cita in particolare la nota dell’Unità di Crisi regionale (Prot.2763 del 18/10/2020) con cui la Regione Campania ha disposto «la sospensione, a far data dal 18.10.2020 e sino a nuova disposizione, dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le Strutture Ospedaliere Pubbliche», fatta salava «la possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’. Tale sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per i pazienti oncologici, medici e chirurgici». Ciò premesso, l’Azienda ribadisce di aver agito «nel rispetto delle disposizioni regionali». In questo quadro, si legge, «ha disposto la sospensione solo dei ricoveri programmati, mentre nel Distretto Sanitario di Ariano le attività ambulatoriali sono rimaste invariate».

Nella Task Force Coronavirus in Campania, con il coordinatore Italo Giulivo c’è anche il Delegato alla Sanità Enrico Coscioni

«LA PROGRAMMAZIONE DEI NUOVI POSTI LETTO COVID RISPONDE ALLA DIRETTIVA REGIONALE». L’Asl è intervenuta anche nel merito della nuova programmazione ospedaliera dei posti letto destinati ai pazienti affetti da Covid-19. Ricordando che la Regione Campania ne ha richiesti 58 all’Asl di Avellino, «l’Azienda Sanitaria Locale ha programmato presso il P.O. di Ariano Irpino l’attivazione di 14 posti di Terapia Intensiva (di cui 7 attivi già da ieri), 10 di Sub Intensiva e 30 di Medicina COVID, oltre ai 6 posti di Sub Intensiva in corso di attivazione presso il P.O. di Sant’Angelo dei Lombardi».

Il Direttore Generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante

IL MANAGER MARIA MORGANTE: «L’EMERGENZA IMPONE MISURE STRAORDINARIE CON L’AUSPICIO DI TORNARE ALLA NORMALITÀ IL PRIMA POSSIBILE». L’Ospedale di Ariano potenziato per il Covid ritornerà al suo assetto ordinario appena possibile, spiega il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante. «La situazione di eccezionalità di questo momento richiede uno sforzo da parte di tutti, dagli ospedali al territorio, per far fronte all’emergenza sanitaria, con l’auspicio e l’obiettivo di ritornare al più presto alla normalità». La manager sanitaria sottolinea che «il potenziamento del Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino, in questo momento di emergenza sanitaria, risponde alla necessità di incrementare gli strumenti per l’assistenza ai pazienti affetti da COVID-19, che necessitano di cure ospedaliere».


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