In Alta Irpinia un Centro Studi Sociali per avere un futuro

«COMPETENZA E TALENTO DEI GIOVANI CONTRO LA DESERTIFICAZIONE». L'ex dirigente scolastico di Sant'Andrea di Conza annuncia un progetto a carattere scientifico per aggregare le migliori energie sul posto e quelle che sono dovute emigrare: «La competenza e il talento contro la desertificazione»

In Alta Irpinia un Centro di Studi Sociali per disegnare il futuro del comprensorio. Lo propone e ne è promotore Gerardo Vespucci, ex dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Maffucci di Calitri. In Alta Irpinia un Centro di Studi Sociali servirà a tracciare una nuova direzione per favorire l’inserimento dei giovani nel tessuto sociale del territorio. “Più che ragionare sulle descrizioni più o meno letterarie, è arrivato il momento di introdurre un ragionamento scientifico di lettura della realtà, che ci consenta di elaborare un piano e stabilire una rotta per i prossimi 20 anni”. Arriva dritto al punto Gerardo Vespucci il promotore del Centro di Studi Sociali Alta Irpinia. Una realtà che il preside santandreano intende costruire riammagliando i contatti con i cervelli in fuga degli ultimi 20 anni e quelli sul posto che ogni giorno si spendono per impedire la desertificazione umana e culturale. La riflessione maturata da Vespucci in ambito scolastico guarda alla “produzione” annuale in termini industriali di diplomati e laureati del comprensorio altirpino: un bacino che tocca cifre importanti, ma di cui non si hanno tracce concrete nel mondo del lavoro.

Gerardo Vespucci dirigente scolastico

“Inizialmente avevo immaginato di mettere insieme i miei ex alunni di Caposele, dal 1990 fino al 2005, poi invece ho scelto di aggregare tutte le competenze: quelle che sono rimaste e quelle che sono andate via” ha spiegato. “L’area geografica di riferimento del nostro osservatorio sarà il comprensorio altirpino, meglio nota come ‘area pilota’- corrispondente al distretto sanitario di Sant’Angelo dei Lombardi e distretto industriale del cratere. La vera forza di questo territorio è la sua diversità, meritevole di studio e approfondimenti” incalza Vespucci. Di qui la necessità di intervenire applicando un metodo finora accantonato, quello scientifico. “Soltanto un approccio scientifico che introduca una cultura dell’analisi e dello studio dei dati e delle statistiche potrà aiutarci a capire cosa sta succedendo. In questo momento prevale una visione romantica e arretrata di questa realtà, ma prima di mettere mano ad una pianificazione, abbiamo bisogno di costruire una identità dall’interno” suggerisce.

Studenti in classe

Uno studio scientifico cadenzato dai numeri dovrà delineare quei tratti necessari a costruire una sagoma territoriale reale a cui potersi specchiare. “L’Alta Irpinia si gioca l’ultima carta per risalire la china. In questo momento il nostro è un sistema a quantità di energia basso, che porterà alla morte termica perchè non scambiamo con l’esterno nè economie nè persone. L’obiettivo deve essere quello di alzare il livello energetico per innescare un corto circuito positivo fra domanda e offerta. Bisogna in sintesi aumentare i bisogni e quindi anche il flusso di persone che oggi non ci sono; investire sul capitale umano e quindi sulle scuole”. Il rientro dei cosiddetti cervelli in fuga si sta via via alimentando per un ventaglio di ragioni: dalla insoddisfazione crescente della qualità della vita condotta nelle grandi metropoli, fino alla possibilità di lavorare in smart working. Se la governance locale fosse attenta ad intercettare il nuovo orizzonte socio economico prospettato non solo a livello nazionale, allora il cosiddetto “osso”- alternativo alla polpa- potrebbe ambire a diventare impalcatura di una nuova vivibilità. “A Caposele sono tornati quattro giovani brillanti che fuori avrebbero fatto una grande carriera: agevoliamo la loro permanenza e invitiamo altri a fare altrettanto. Creiamo domanda sul territorio e chiediamo il ritorno di chi è partito. Le parole nuove sono quelle scientifiche, quelle che fornirà il Centro Studi Sociali Alta Irpinia” conclude.


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