Il comitato contro il Biodigestore a Chianche scrive ai candidati

IL COORDINATORE POPOLI: «IL SINDACO DI AVELLINO SI È IMPEGNATO A CONVOCARE L'ASSEMBLEA DELL'ATO AVELLINO». Il Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” sottopone un documento alle liste in campo per il consiglio regionale. Si sollecita un impegno per la revisione dell'iter di realizzazione dell'impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti

Il comitato contro il Biodigestore a Chianche scrive ai candidati. «In vista delle Elezioni del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale della Campania del 20 e 21 settembre 2020 intendiamo rivolgere un appello a tutte le candidate e a tutti i candidati alle rispettive cariche a sottoscrivere la loro adesione a questo documento a tutela del ruolo democratico delle istituzioni locali e della salvaguardia dei nostri territori», si legge nel documento. Secondo il Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” a vicenda «dell’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani organici previsto nel Comune di Chianche non interessa un solo territorio o una particolare categoria economica ma riguarda l’intera provincia di Avellino e il delicato quanto strategico rapporto tra Regione e comunità locali».

Il rendering del biodigestore di Chianche

Il Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” ricostruisce la vicenda dal proprio punto di vista nel documento, contestando l’iter avviato, dalla manifestazione di interesse pubblicata dalla Regione Campania nel 2016, fino al merito dello stesso piano di programmazione impiantistica regionale. E mette a disposizione un indirizzo mail, [email protected] per «trasmettere entro le ore 23.55 di giovedì 17 settembre 2020 una e mail indicante il corrispondente nominativo del candidato/candidata».

Il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa

«IL SINDACO DI AVELLINO SI È IMPEGNATO A CONVOCARE L’ASSEMBLEA DELL’ATO RIFIUTI». Al di là della posizione dei candidati, il Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” informa di aver «chiesto e ottenuto l’impegno solenne da parte del Sindaco di Avellino nella qualità di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, la Convocazione dell’ Organismo dell’Ato Rifiuti Avellino». Il comitato contro il Biodigestore a Chianche ritiene che la riunione dell’Ato potrà dare «una spinta determinante al bisogno di discutere per la prima volta in una sede generale tale problematica per ripensare a tale scelta e a introdurre motivi di maggiore obiettività nella valutazione delle localizzazione e nell’attivazione del ciclo provinciale integrato dei rifiuti». Nel suo appello conclusivo, il Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” rivendica una posizione politica nel merito. «Noi non stiamo rappresentando una strumentale polemica politica ma offrendo alla classe dirigente campana la possibilità di riflettere su quanto accaduto e di porvi rimedio», si legge nel documento. «Ripensare Chianche significa tutto questo e una classe dirigente coraggiosa e matura non deve temere questa sfida di civiltà e di democrazia se vuole essere realmente dalla parte degli interessi delle popolazioni», si conclude la nota.


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