Riparte Irpinia Express i treni del gusto e dell’arte. Oggi, domenica 6 settembre, la prima tappa fissata dal calendario della Fondazione Fs, da Altavilla Irpina, terra di Greco di Tufo, a Montemarano, stazione del Taurasi, passando per Lapio, terra di Fiano di Avellino. Riprende il viaggio attraverso le tre Docg irpine, tra i borghi e i vigneti più rinomati della Campania. Completati i lavori di riqualificazione del tracciato della Avellino Rocchetta Sant’Antonio, la strada ferrata si prepara ad una valutazione anche di tipo commerciale.
MITRIONE: VIA ALLA SFIDA COMMERCIALE. Al treno storico, tornato in auge grazie all’impegno di Fondazione FS e Regione Campania e con il lavoro costante dell’Associazione Inlocomotivi APS, per la tratta ferroviaria spunta una ulteriore ipotesi di utilizzo. «Oggi ci sono le condizioni per utilizzare la tratta da Avellino a Lioni per fini commerciali: si parla tanto del completamento della Eboli- Contursi, ma sarebbe opportuno definire in via prioritaria le finalità e l’utilizzo della Avellino Rocchetta», ha spiegato Pietro Mitrione, presidente onorario della Aps irpina. «E’ arrivato il momento di candidare quella integrazione ferro-gomma per cui ci battiamo da anni e che stenta a intercettare l’interesse della politica: eliminando alcune fermate il tracciato sarebbe utilizzabile per diverse finalità», propone. La prospettiva indicata è quella di utilizzare una infrastruttura che già esiste. A dicembre la Avellino -Napoli sarà chiusa per i lavori di elettrificazione da Mercato San Severino ad Avellino, anche se su questo punto non si è ancora pronunciata Rfi. «Sull’importanza straordinaria dell’opera di elettrificazione del tracciato Salerno- Avellino- Benevento manca la sollecitazione dal basso: possiamo intercettare l’Alta Capacità a Benevento, che consentirà di raggiungere la stazione Hirpinia in 13 minuti e Avellino in 30 minuti. E’ arrivato il momento di ragionare con lungimiranza e bisogna concertare tutti gli interventi riammagliando la provincia per proiettarla nel futuro», indica Pietro Mitrione. «Bisogna, inoltre, considerare che il Covid ha consentito di riscoprire l’utilità delle ferrovie storiche e l’Europa stessa guarda ad una riorganizzazione delle politiche economiche privilegiando i piccoli paesi, l’entroterra, la collina e la montagna».
IL NUOVO CALENDARIO DELL’IRPINIA EXPRESS. La prima tappa di Irpinia Express propone un tour attraverso gli areali di tre delle quattro Docg Campane. «Un evento unico che farà d’apripista ad altrettanti appuntamenti speciali che percorreranno le vie dell’arte, della storia e del gusto dell’Irpinia», fanno sapere gli organizzatori. «Da appuntare in agenda anche gli eventi Irpinia Express -StreetArt&Medioevo, previsto per il 13 Settembre all’Abbazia del Goleto, e Irpinia Express con Slow Food nella terra del Carmasciano, in programma il 20 settembre. Il calendario completo può essere visionato sul portale www.irpiniaexpress.it attraverso il quale sarà possibile prenotare i pacchetti turistici.
DA ALTAVILLA IRPINA A MONTEMARANO, FINO A LAPIO: L’IRPINIA EXPRESS UNISCE LE TERRE DEL GRECO, DEL TAURASI E DEL FIANO. «Il 6 settembre Irpinia Express offrirà un tour da Altavilla Irpina, terra di Greco di Tufo, a Montemarano, stazione del Taurasi, passando per Lapio, terra di Fiano di Avellino, un’occasione imperdibile per toccare con mano i territori dove nascono le preziose uve che diventeranno raffinati vini fregiati del marchio Docg».L’evento, organizzato da InLocoMotivi, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d’Irpinia e le Amministrazioni comunali di Altavilla Irpina, Lapio e Montemarano, si avvale da quest’anno anche del supporto della Pallenium Tourism&Service. La partenza sarà da Benevento alle ore 9.10 con una prima tappa Altavilla, uno dei territori vocati alla produzione di Greco di Tufo Docg. L’incontro inizierà alle 10.30 con una visita presso le affascinanti miniere di zolfo e proseguirà in stazione per un aperitivo guidato, a base di Greco di Tufo e con accompagnamento gastronomico.
Alle 11.55 è prevista la partenza dalla stazione di Altavilla per la seconda tappa, a Lapio, il borgo del Fiano, con accoglienza al Palazzo Filangieri e Brunch al Fiano di Avellino. Il viaggio continua nelle terre del Taurasi: il treno si attesta dunque a Montemarano alle ore 16.35 con il brindisi di benvenuto. Dopo una breve passeggiata per raggiungere “Spazio Ponteromito” sarà il momento di un piccolo spettacolo di folclore locale. Alle 16:50 avrà inizio la degustazione: saranno allestiti banchi di assaggio con vino e prodotti locali. La partenza per il ritorno è prevista per le ore 18.00″.
«UN VIAGGIO NEL RISPETTO DEL PROTOCOLLO ANTI-COVID». Si precisa, inoltre, che a seguito delle disposizioni emanate dalle Autorità competenti, al fine di massimizzare la tutela della salute di viaggiatori e personale in servizio, Fondazione FS ha attivato misure e iniziative in materia di prevenzione della diffusione del Coronavirus. In particolare sono state potenziate le attività di sanificazione e disinfezione dei treni; a bordo sono presenti dispencer con gel disinfettante per le mani; il personale è dotato dei sistemi di protezione necessari. Il nuovo criterio di prenotazione dei posti a bordo garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle Autorità sanitarie, mantenendo invariato il comfort di viaggio”.
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