Corto e a Capo 2020: Nicola Piovani a Venticano

IL FESTIVAL DEL CINEMA DELLE AREE INTERNE. Entra nel vivo la VI Edizione della rassegna, quest'anno dedicata alla terra e alla vita. Tra gli ospiti della kermesse Aurelio Grimaldi, Anna Pavignano, il Premio Mario Puzo assegnato a Ken Loach

Nell’ambito della rassegna Corto e a Capo 2020, il compositore Nicola Piovani, autore di indimenticabili colonne sonore di celebrati film internazionali, sarà a Venticano oggi, giovedì 20 agosto. L’iniziativa è dellAssociazione di Cultura Cinematografica Daena in collaborazione con il Comune di Venticano, la Provincia di Avellino e la Regione Campania. «Corto e a Capo. Premio Mario Puzo, il Festival del Cinema delle aree interne» ha la direzione artistica di Umberto Rinaldi. Iniziato il 18 agosto, la VI Edizione della rassegna, quest’anno dedicata alla terra e alla vita, si concluderà il 23. Attesissimo Nicola Piovani, tra gli ospiti Aurelio Grimaldi, Anna Pavignano, il Premio Mario Puzo assegnato a Ken Loach. Portare il cinema dove il cinema non è di casa: la parola d’ordine di Corto e a capo risuona forte in questa VI Edizione che si terrà dal 18 al 23 agosto 2020 a Venticano, Montemiletto e Trevico. La rassegna irpina prosegue nel suo obiettivo, sottolinea il direttore artistico Umberto Rinaldi, “di portare il cinema nelle periferie, nelle aree interne, in quelle zone dove spesso è difficile vedere immagini in movimento oltre gli schermi dei propri telefonini o dei propri televisori. Inseguiamo il paradosso di rendere il cinema centrale grazie all’attenzione delle zone decentrate e di rendere la periferia centrale grazie alla forza delle immagini e del racconto cinematografico. Dalle aie alle piazze, dalle cantine alle terrazze, dai vecchi casali alle arene all’aperto, ogni luogo per noi diventa un posto buono per ospitare cinema, per raccontare storie, per mostrare volti, luoghi e realtà diverse da quelle che vediamo normalmente sugli schermi”.

Corto e a Capo 2020: Nicola Piovani al Festival del Cinema delle aree interne

OGGI L’APPUNTAMENTO PIÙ ATTESO: IL CONCERTO DI NICOLA PIOVANI. Oggi si entra nel vivo della kermesse, con il passaggio alla cavea teatrale di Venticano. Attesissimo per il suo concerto, Nicola Piovani suonerà alle 21.00 con Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso con la sua Leçon-concert: “La musica è pericolosa”. Il Premio Oscar, uno dei musicisti italiani più apprezzati all’estero, proporrà un viaggio autobiografico tra ricordi, aneddoti ed emozioni. A seguire afterhours con proiezione e votazioni, infine per Irpinia Carpet le proiezioni di Vado e torno (Carlo Barbalucca) e Vento del sud (Ivan Iarrobino). Durante la serata ci saranno anche la mostra pittorica “Tra le spighe” di Luigi Fuschetto e la mostra fotografica “Retra – Terra in movimento” (autori vari), che proseguirà fino al 22.

Corto e a Capo 2020: Nicola Piovani al Festival del Cinema delle aree interne

DOMANI. Venerdì 21 agosto ci sarà un altro dei momenti chiave di Corto e a capo 2020. All’Arena del Multisala Gaveli di Benevento la proiezione di “Il Delitto Mattarella”, il nuovo film di Aurelio Grimaldi, che sarà presente per un incontro insieme al direttore della fotografia Alfio D’Agata. Il film racconta l’uccisione del presidente della regione Sicilia Piersanti Mattarella e visto i blocco dell’uscita causa Covid-19 è finalmente in circolazione, in anteprima per la Campania proprio a Benevento. La seconda parte della serata si terrà a Venticano con la proiezione dei corti in gara e la consegna del Premio Mario Puzo a Grimaldi (autore del cinema 2020), a D’Agata (scrivere con la luce) e in particolare al grande Ken Loach. Durante la serata verrà esposta la mostra pittorica “La terra è donna” di Dina Pascucci, per i bambini nei Giardini della Cavea ci sarà un corner di proiezioni guidate con presenza di animazione. Sabato 22 e domenica 23 due giorni di finale a Venticano e Montemiletto. Proiezioni di corti fuori concorso in Irpinia Carpet, le premiazioni con i voti della giuria popolare e tecnica. Significativa la proiezione del documentario partecipato “Il Covid, il letargo e la rinascita”, realizzato come ogni anno nel workshop del festival. Domenica appuntamento finale con la presentazione del libro “Da domani mi alzo tardi” di Anna Pavignano, sceneggiatrice storica dei film di Massimo Troisi, che racconta in questo libro la sua amicizia con Massimo. Finale di serata con il Drive in in Piazza Mercato, con proiezione dei corti vincitori e nottata dedicata ai corti horror e fantasy.

TERRA MIA!, IL TEMA DELL’EDIZIONE 2020. Il Festival è affidato al Ludovico Van e alla libreria Naima di Montemiletto. Il tema dell’edizione 2020 è “Terra Mia!” Creazione, conservazione e vita, specifica Rinaldi: “Fertile e creativa, nutriente e rigogliosa, la terra racchiude in sé sia le caratteristiche più poetiche di grembo accogliente e materno, che quelle più terrene di costanza, pazienza e forza. Quella terra che, come il cinema, può essere al tempo stesso morte e rinascita, nutrimento e pericolo, noi speriamo che quest’anno possa diventare un posto fertile dove far (ri)nascere una speranza e un germoglio di pensiero”.

I PRIMI EVENTI. Il Festival è stato inaugurato martedì scorso con la proiezione del primo blocco di cortometraggi votati dalla giuria popolare. In Irpinia Carpet la proiezione fuori concorso del documentario “Poi si vede” di Domenico Pizzulo. Ieri, nel paese natale di Ettore Scola, Trevico, seconda proiezione dei corti in gara alle 21.50, preceduta dalla premiazione di “Il principe delle pezze” di Alessandro Di Ronza. Infine, fuori concorso, la proiezione di un cortometraggio in omaggio a Ettore Scola, per celebrare la grandezza del suo cinema.


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