Rischia di essere travolto dal treno alla stazione di Calitri, vivo per miracolo. Tragedia sfiorata alla stazione di Calitri, dove un uomo di Sant’Andrea di Conza ha rischiato di essere investito dai convogli del treno, a causa della mancanza di un semaforo e delle sbarre di delimitazione della strada ferrata. E’ accaduto intorno alle 13.00 quando l’uomo, P.B. le sue iniziali, stava percorrendo la strada ignaro del possibile passaggio del treno sul tracciato della linea Avellino- Rocchetta Sant’Antonio. Proprio a pochi metri dal dosso che attraversa i binari, ha rallentato la corsa per avviare una telefonata, quando il convoglio ferroviario con un carico di traverse gli ha tagliato la strada. Un operaio a bordo di una carrozza ha assistito alla brusca frenata e ha intimato il macchinista di frenare per fermare il treno. “Sono vivo per miracolo” ha denunciato l’uomo, che insieme agli operai impegnati sul convoglio ha constatato l’assenza di semafori e sbarramenti. Da quando la ferrovia è stata sospesa la segnaletica non è mai stata ripristinata e oggi appare evidente e necessario provvedere ad installare quanto necessario. La tratta ferroviaria è oggetto di lavori di ammodernamento e riqualificazione in vista della riapertura ufficiale delle corse del treno storico previste a partire dal 6 settembre. Come ha confermato l’uomo, ad oggi non c’è alcuna premura da parte degli automobilisti di frenare in prossimità dei binari, dove si accede anche rallentando la corsa per attraversare il dosso. “Chiedo che venga ripristinata la segnaletica necessaria, per garantire l’incolumità dei passanti, e per ammodernare l’infrastruttura nel caso di un pieno recupero” ha denunciato il malcapitato a Nuova Irpinia. “Non voglio neanche immaginare cosa sarebbe potuto succedere ad un ragazzo sul motorino o ad un anziano che non ha prontezza di riflessi” conclude.
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