Maurizio Gentile irpino d’adozione. A lui sono state consegnate le chiavi della città di Grottaminarda dal sindaco Angelo Cobino e da tutta la rappresentanza femminile dell’amministrazione comunale, che già lo scorso febbraio aveva ufficializzato l’importante riconoscimento. Il tributo all’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato e commissario per l’alta capacità ferroviaria Napoli- Bari è stato motivato con parole di grande elogio per l’apporto umano e professionale che l’ingegnere Gentile ha portato in provincia di Avellino. La sua “rivoluzione Gentile” come l’ha definita lo stesso sindaco Cobino ha incontrato il sostegno trasversale di tutte le istituzioni, sindacati, e amministratori locali, che oggi erano presenti in Piazza Vittoria per omaggiare l’illustre cittadino che sarà il primo passeggero a scendere dalle carrozze del Frecciarossa nel 2026 alla stazione Hirpinia.

Sul palco allestito nella piazza principale di Grottaminarda insieme all’ospite d’onore, il sindaco Angelo Cobino, il Prefetto vicario di Avellino Silvana D’Agostino, il presidente della Provincia Domenico Biancardi e il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania Luca Cascone. In prima fila l’amministratore unico di Alto Calore Michelangelo Ciarcia, Luigi Famiglietti, il presidente di Confindustria Pino Bruno, i consiglieri regionali Vincenzo Alaia, Maurizio Petracca e Carlo Iannace; ma anche i sindaci di Avellino Gianluca Festa e il sindaco di Apice. Nel pubblico presenti anche Michele Vignola, Vittorio D’Alessio, Michele Di Giacomo dell’Ance Avellino, Vincenzo Sirignano dell’Asi, Acconcia dell’Air, Irpiniambiente, i consiglieri provinciali Rosanna Repole e Franco Di Cicilia, ma anche tanti sindaci della provincia e dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita.

Cittadinanza onoraria di Grottaminarda all’ad di Rfi Maurizio Gentile, la platea

“Il merito di questa opera non è solo il mio: io metto il fiocco sul pacco, che è difficile da confezionare, ma non sarebbe possibile senza una squadra” ha esordito Gentile evidentemente commosso. “Quando nel 2026 sarà finita l’alta capacità- il cui termine resta confermato al 2026 nonostante i rallentamenti dovuti al Covid- avremo dimostrato la stessa alta capacità e velocità nel prendere decisioni determinanti per questo territorio. Basti pensare che le basi di questo progetto sono state gettate soltanto nel 2017 e oggi dopo tre anni confermiamo l’appalto di tutti i lavori del lotto, che sono stati completamente finanziati e che rendono possibile anche l’ultimo passo, ovvero la Galleria irpinia- Orsara e la Orsara Bovino che sono le più difficili” annuncia. “Le imprese che lavorano qui hanno già generato impieghi diretti per 600 persone e ce ne saranno altrettanti indiretti. Almeno 5mila persone avranno lavoro: si tratta di una grande fabbrica che produce un oggetto e va via quando finiscono i lavori. Lasceranno un grande segno, un solco dove gettare semi e tutte le risorse positive che il territorio esprime. La Napoli- Bari è il ramo di un corridoio europeo, e per la prima volta consentirà un collegamento est -ovest, che è sempre stato un freno allo sviluppo delle aree interne. A questo bisogna aggiungere che già nella nomenclatura della “stazione Hirpinia” si ha un concentrato di realtà territoriale. È stato sacrificato il campanile e la coesione riscontrata qui è il vero successo. Ora bisogna dimostrare alta capacità nella realizzazione ma anche nel processo di accompagnamento dell’opera, dal punto di vista industriale e dei servizi” ha concluso.

Sulla strategia di accompagnamento della pianificazione territoriale si sono espressi anche il Prefetto Vicario di Avellino Silvana D’Agostino, intervenuta anche in qualità di commissario straordinario del Comune di Ariano Irpino, e il Presidente della Provincia Domenico Biancardi. Mentre la prima ha sottolineato la titolarità del Comune di Ariano dell’ubicazione geografica della stazione, ampliando a tutta l’Irpinia l’orgoglio della cittadinanza all’Ad di Ferrovie Italiane, il secondo ha lanciato un appello alla unità territoriale provinciale, che “deve superare la rigidità dei territori per dedicarsi a collegare a maglie strette l’intero tessuto viario provinciale e intercettare finalmente una fetta del turismo regionale complessivo”.

Cittadinanza onoraria di Grottaminarda all’ad di Rfi Maurizio Gentile, il palco. Da sinistra: il Delegato regionale Luca Cascone, il Presidente della Provincia di Avellino Domenico Biancardi, il Commissario comunale di Ariano Irpino Silvana D’Agostino, l’ad di Rfi Maurizio Gentile e il Sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino

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