Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha posto fine alla lunga fase commissariale dell’Arpa Campania. Concludendo la procedura concorsuale, ha nominato l’avvocato Stefano Sorvino Direttore Generale dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Campania sulla base “della valutazione espressa dalla Commissione di esperti e del curriculum del candidato”, che dal marzo 2017 ricopriva le funzioni commissariali al vertice dell’Arpac. Pubblicato oggi 6 luglio il decreto numero 92 del 3 luglio scorso, con cui la nomina diviene effettiva, prendendo atto della delibera di giunta regionale 3 giugno 2020, n. 275. Sorvino è stato individuato all’interno di una rosa di candidati selezionati con avviso pubblico pubblicato nell’ottobre 2019 sul BURC e per estratto sulla G.U. – Serie IV Concorsi ed Esami, con comunicazione sul sito istituzionale della Regione Campania e dell’ARPAC. La scelta fatta dal Governatore tiene conto della “consolidata esperienza pluriennale maturata in incarichi apicali e di direzione nel settore della tutela ambientale” e “dell’elevata formazione universitaria e post-universitaria in materia” ambientale, e garantisce continuità di gestione all’Agenzia, che trova un assetto gestionale ordinario, sotto la responsabilità di chi negli ultimi tre anni ha avuto modo di acquisirne consapevolezza e approfondita conoscenza nella sua funzione di commissario. L’incarico di Sorvino nell’Arpa Campania era stato deliberato dalla Giunta Regionale della Campania con provvedimento numero 137 del 14 marzo 2017, prima di essere decretato dal Presidente della Giunta Regionale il giorno successivo.
LE CONGRATULAZIONI DELL’EX COMMISSARIO PIETRO VASATURO. La nomina di Stefano Sorvino alla direzione generale dell’Arpa Campania è stata salutata con soddisfazione dall’ex commissario dell’Agenzia, di cui è dipendente, Pietro Vasaturo, attualmente Direttore della struttura ad Avellino. “Sono lieto che lo stimato amico Stefano Sorvino prosegua da direttore generale il suo proficuo lavoro fin qui svolto da commissario dell’Arpac, confermandosi alla guida di una agenzia ambientale preziosa per la Regione Campania”, dichiara Vasaturo. “La scelta compiuta dal Presidente De Luca appare apprezzabile nel merito e nel metodo”, osserva.
“Si compie una scelta in continuità valorizzando le competenze e la preparazione di un amministratore esperto del settore ambientale, peraltro oggi al culmine della maturità professionale”, sottolinea in primo luogo. “Lo si fa individuandolo in un elenco di curricula qualificati, cito ad esempio uno per tutti, quello di Giuseppe Grimaldi”, rimarca poi Vasaturo. “Con il metodo della selezione pubblica per titoli, il Presidente De Luca ha nominato il direttore generale riaffermando l’indipendenza e la terzietà dell’ente, optando per una procedura concorsuale quando, a termini di legge, avrebbe potuto anche procedere direttamente”. Vasaturo esprime la propria personale soddisfazione per la svolta che questo passaggio comporta per l’Arpa Campania. “Si completa oggi con i poteri ordinari il percorso di rilancio avviato negli anni scorsi con il risanamento, a cui ho avuto l’onere e l’onore di contribuire da commissario dell’Arpac”, aggiunge il direttore dell’Arpac di Avellino. “Anche per questa ragione, nonostante sia prossimo alla pensione entro i prossimi due anni, da ex commissario e da attuale dirigente non ho potuto sottrarmi ad un avviso pubblico, che sancisce nella massima trasparenza l’autorevolezza di un’agenzia al servizio dell’ambiente con le sue professionalità impiegate nel supporto scientifico della Regione Campania, dell’autorità sanitaria e delle forze dell’ordine”. E a proposito della trasparenza voluta dal Governatore, il salernitano Vasaturo conclude con una battuta: “Anche in questa circostanza si è sfatato un falso mito alimentato da alcuni settori della politica, per i quali il Presidente De Luca tenderebbe a privilegiare dove possibile salernitani nelle nomine: in un elenco dove figuravano autorevoli competenze della provincia di Salerno, De Luca ha scelto un eminente irpino”.
IL PROFILO DEL DIRETTORE GENERALE ARPAC, STEFANO SORVINO. Avvocato, docente universitario a contratto di diritto e legislazione ambientale e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), segretario generale di Autorità di bacino regionali ed interregionali dal 2005 (in ultimo della Campania Centrale (ex Nord-Occidentale-Sarno). Specializzato in diritto ambientale ed amministrativo, ha svolto una intensa attività libero-professionale ed ha ricoperto vari incarichi istituzionali in diversi settori dell’amministrazione locale ed ambientale. È stato, tra l’altro, presidente dell’Azienda consortile acquedottistica Alto Calore ed assessore all’ambiente e territorio della provincia di Avellino.
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